Coronavirus – Primo caso in Corea del Nord. Il paziente è stato fucilato

di Bufale.net Team |

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Coronavirus – Primo caso in Corea del Nord. Il paziente è stato fucilato Bufale.net

Ci segnalano i nostri contatti una serie di varianti di questa notizia.

Secondo tutte le varianti riportate da chi ha tradotto la notizia, si tratterebbe del “caso zero” Nordcoreano condannato per fucilazione.

Ma partiamo da due punti fondamentali:

  1. In assenza di fonti dirette e riscontrabili, un’analisi netta e decisa diventa quasi impossibile
  2. In presenza di una singola fonte bisogna sempre partire, come diciamo, dalle fonti locali. Evitando il rischio telefono senza fili

Cosa sappiamo

Sappiamo quello che riporta l’unica fonte giornalistica diretta. Diretta per modo di dire, dato che si tratta di Dong-a, il più famoso giornale della Corea del Sud.

Quindi, in assenza di ulteriori riscontri, non possiamo che continuare le analisi. Dalla traduzione infatti noterete che ci sono diversi anelli incolmabili e mancanti

Fonti Nord Coreane dicono che sabato l’ufficiale che era stato posto in quarentena come precauzione contro il nuovo Coronavirus nelle regioni settentrionali del paese è stato fucilato in segreto per essersi recato in locali pubblici.

Secondo fonti multiple la Corea del Nord ha bloccato i confini il mese scorso ordinando per le persone che sono state in Cina o in contatto con chi vi è stato la quarantena incondizionale. Kim Jong-un stesso ha ordinato la legge marziale contro chi si allontanasse dai periodi di quarantena nei locali designati.

Un ufficiale per il commercio che è stato in quarantena dopo una visita in Cina sarebbe stato arrestato, catturato e fucilato immediatamente. È stato anche dichiarato che un ufficiale della Sicurezza nazionale reo di aver nascosto una sua visita in Cina, sarebbe stato deportato in una fattoria.

Riassumendo

Abbiamo un quotidiano della Corea del Sud che raccoglie informazioni da “fonti multiple”, ma anonime, relative alla Corea del Nord. Fonti che, indubbiamente, è stato difficile anche per loro verificare. Infatti giustamente premettono la cosa riportando le fonti stesse.

Secondo tali fonti esiste un regime di quarantena, ed un soggetto sarebbe stato condannato alla fucilazione non in quanto infetto, ma in quanto avrebbe violato una quarantena imposta col coprifuoco in un paese che si pregia di descriversi come altamente militarizzato.

Sarebbe dunque una notizia da tag precisazioni, se non fosse che la difficoltà di verificare le informazioni ricevute vale il tag analisi in corso.

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