Bufala

“Coronavirus, pandemia inesistente: una precisa regia vuole vaccinare Italia, Francia e qualche paese europeo”

Dobbiamo dare ragione a Linkiesta quando dice che i no-vax e i complottari sono vivi e vegeti, e lo scopriamo con un post virale attribuito a Stefano Montanari in cui si parla del Coronavirus in termini di pandemia inesistente, un pretesto per una vaccinazione di massa programmata da una precisa regia.

COME VOLEVASI DIMOSTRARE

dottor STEFANO MONTANARI

Scusate se insito ma questa notizia apparentemente buona è in realtà un brutto, bruttissimo segno, UNA NOTIZIA
DI UNA GRAVITÀ INAUDITA, che dimostra l’assoluta falsità della pandemia Corona Virus, dimostra che una regia molto precisa e segreta condotta dall’ ‘OMS, a sua volta mossa segretamente dalle grandi imprese del farmaco, come ha spiegato proprio su questa chat il professor Livio Giuliani, cito :

“…. l’OMS, l’organizzazione pagata per un quarto dagli Stati dell”Onu e per il resto dal Bill Gate, Warren Buffet e dalla famigerata Gavi che nel settembre del 2014 nominò la Lorenzin leader mondiale delle politiche vaccinali 2016-2020;…”,

dimostra dicevo che una precisa regia sta organizzando la vaccinazione di massa in Italia e forse in Francia e qualche altro paese europeo che già sanno non si ribellerà, mentre il governo inglese, ma in realtà L’OMS, ha già deciso che in Inghilterra l’immunità di gregge si farà attraverso la malattia e NON con il vaccino, che invece inoculeranno a noi, e non sarà un vaccino per scongiurare una pandemia CHE NON ESISTE, ma un vaccino che ci renderà sicuramente più ammalati di quanto siamo ora, che ci renderà ancora più sottomessi e rassegnati allo strapotere delle oligarchie che governano i popoli con due pesi e due misure… un vaccino che forse si tradurrà nella vera morte di massa :

“… Dx è tutto chiaro.

La popolazione italiana è in una situazione che assomiglia molto agli arresti domiciliari generalizzati, con l’aggravante che spesso perde il lavoro senza possibilità di recuperarlo e che, se ha bisogno di comprarsi un paio di calzini o di tagliarsi i capelli, non ne ha più possibilità. Restano aperti i tabaccai, e questo grazie alla “saggezza” dei nostri timonieri.

È evidente che tra un po’ la gente non ne potrà più e sarà disposta a fare non importa che pur di recuperare qualcosa della propria vita, e quel qualcosa sarà ciò che il regime mondiale sta preparando: il VACCINO.

Dal punto di vista farmacologico quel vaccino non ha la minima possibilità di funzionare, e questo banalmente perché non solo il virus muta velocemente ed ha caratteristiche differenti, tanto che la varietà italiana è diversa da quella tedesca e diversa da quella cinese, ma perché la malattia non conferisce alcuna immunità. E se non la conferisce la malattia è impossibile che lo possa fare un vaccino. Qualunque farmacologo lo sa, ma la farmacologia deve piegarsi al regime.

Giusto a margine, non ci sarà nessuna sperimentazione e nessun controllo ma, del resto, sperimentazioni e controlli sui vaccini non sono mai fatti. Insomma, il solito atto di fede.

Così, tutti correranno a farsi il vaccino e correranno anche se non sono proprio entusiasti. Correranno perché vaccinarsi sarà obbligatorio e, se si vorrà ottenere o rinnovare la patente di guida, la carta d’identità, il passaporto, la licenza di pesca o qualunque altro documento, ci si dovrà sottoporre alla magica punturina.

Questo sarà il business più grande della storia dell’umanità e lo sarà a spese dell’umanità, un business che avrà a margine la possibilità d’inoculare a miliardi di persone qualche cosa. Che cosa? Certo non lo vengono a dire a me.”

Stefano Montanari
12 marzo 2020

Complottisti e bufalari rimarranno delusi: Stefano Montanari non ha mai scritto queste parole, e lui stesso se ne dissocia. A questo giro, dunque, se i viralizzatori volevano trovare una voce autorevole per ottenere credibilità hanno di nuovo fallito. Per chi si trovasse per la prima volta sulle nostre pagine è d’uopo sapere che chi crea contenuti virali (specialmente in formato testo adatto alla circolazione su WhatsApp e Facebook) lo fa attribuendo firme improbabili: in alcuni casi le parole sono attribuite a un qualche maresciallo dei Carabinieri, altre a un finanziere, altre ancora a un politico. A questo giro il malcapitato è Stefano Montanari.

Troviamo la smentita ufficiale sulla sua pagina Facebook, in un post pubblicato ieri 16 marzo:

Informo tutti coloro che stanno condividendo questo articolo, che non l’ho scritto io. Hanno fatto sparire il mio sito da ieri e ora qualcuno scrive al mio posto. Ottima strategia. Non cascateci. Quello che scrivo io è pubblicato o sul mio sito, o su questa pagina.

Sul sito ufficiale di Stefano Montanari, infatti, non esiste alcun riscontro.

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