Non condividere

Coronavirus, audio WhatsApp da Parma: “Peggio di come dicono in TV, non ci sono posti letto all’ospedale”

In un nuovo audio WhatsApp da Parma si parla ovviamente del Coronavirus. A questo giro il focus è sui posti letto all’ospedale, che secondo la voce che ha registrato l’audio in circolazione sulle chat sarebbero esauriti.

Sono tornata dal lavoro alle 4:30 con gli occhi fuori dalla testa […] la situazione è molto più seria di quanto vi facciano capire in TV. Da un giorno all’altro la situazione cambia completamente, la situazione è seria, non ci sono posti letto. […] Arriveremo purtroppo al punto che la gente starà male, la gente morirà perché non ci sono posti letto, non c’è personale. La mortalità di questo virus aumenterà perché ci sarà chi non avrà accesso alle cure.

Proprio ieri 5 marzo Globalist ha pubblicato il riscontro di una telefonata con l’Ospedale di Parma, contattato dal redattore per avere informazioni su eventuali restrizioni o slittamenti sugli esami clinici. Il medico dall’altra parte del telefono ha risposto:

La routine dell’Ospedale va avanti normalmente; […] Stia pure tranquillo, da noi ha meno possibilità di contrarre il contagio di quante ne possa avere in un supermercato, di quando prende un caffè al bar. Abbiamo predisposto tutto. Naturalmente viviamo alla giornata, fra qualche giorno potrebbe essere tutto diverso.

La regione Emilia Romagna, inoltre, 2 giorni fa ha fatto sapere che saranno incrementati i posti letto in terapia intensiva e soprattutto è previsto un rinforzo dei presidi a tutela degli operatori sanitari. L’aumento dei posti letto sarà del 50% su circolare del Ministero della Salute e inoltre: “Le strutture private accreditate dovranno prendere in carico i pazienti non affetti da Covid-19 per ridurre la pressione sulle strutture pubbliche”.

Le informazioni contenute nell’audio WhatsApp da Parma non hanno dunque fondamento e per questo è consigliabile non condividere tale contenuto: le fonti dalle quali prendere informazioni sono i canali governativi, non i contenuti virali delle nostre chat.

Articoli recenti

Cosa sappiamo di Ahoo Daryaei, cosa crediamo di sapere

È diventato virale, così tanto da avere persino un posto nella mostra al femminile della Lucca Comics appena trascorsa il…

14 ore fa

Dubbi sull’utilizzo del VAR per annullare il gol del Venezia: protocollo in bilico

L’Inter è riuscita ad acciuffare i tre punti contro il Venezia, dopo un match in cui il VAR ha avuto…

17 ore fa

VR Man non è una statua di Lucifero a Torino

Ci segnalano i nostri contatti un video su TikTok che dovrebbe mostrare una statua di Lucifero a Torino. Il video…

18 ore fa

Spunta blu cerca di spiegare a Margaret Atwood il suo Racconto dell’Ancella: segue ilarità

La definizione di mansplaining da manuale è "l'atteggiamento paternalistico con cui un uomo cerca di spiegare ad una donna qualcosa che…

1 giorno fa

Il non caso di App Io e il Digital Wallet coi dati in America

Ci segnalano i nostri contatti un post X di un profilo di Satira che adombra il caso di App Io…

1 giorno fa

Non è vero che l’alluvione a Valencia è stata causata da HAARP: conosciamo le Power Ship

Ci segnalano i nostri contatti una condivisione X che avvalora una teoria del complotto secondo cui l'alluvione a Valencia è…

1 giorno fa