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Conviene di più lasciare il computer acceso anche di notte o spegnerlo?

Conviene di più lasciare il computer acceso anche di notte o spegnerlo? Questo è grande dubbio introdotto dalla capacità di tutti i computer moderni di accedere a forme di risparmio energetico come la sospensione automatica, la cui risposta, scusate il gioco di parole, non è poi così automatica.

Mettiamola così: difficilmente lasciare il computer acceso tutto il giorno e sospeso di notte potrà danneggiarlo fisicamente, ma ci sono una serie di vantaggi nel tenerlo spento di notte, tutti relativi al suo funzionamento.

Conviene di più lasciare il computer acceso anche di notte o spegnerlo?

In realtà spegnere un computer di notte porta un lieve risparmio energetico e secondo Dell accendere e spegnere un computer meno recente potrebbe aumentare lo stress su alcune componenti come gli alimentatori e i dischi meccanici.

Ma del resto, un computer gode di circa due anni di garanzia, la componente meno affidabile dura fino a tre anni e la più affidabile fino a 15, ben più del tempo in cui probabilmente cambierete computer.

Molte componenti moderne hanno superato i limiti del passato: se un disco meccanico contiene parti che si logorano ad ogni movimento, un moderno disco SSD, a “stato solido”, in realtà funziona mediante memorie flash.

Conviene di più lasciare il computer acceso anche di notte o spegnerlo?

In compenso, spegnere un computer comporta di fatto il suo riavvio, e specialmente coi PC Windows, come vedremo, un riavvio tende a risolvere problemi causati da aggiornamenti di cui bisogna terminare l’installazione, programmi o driver bloccati, quindi spegnere ogni giorno il proprio computer di fatto risolve questi problemi creando un riavvio di fatto.

Oltretutto un computer spento è un computer sicuro: pensate ad esempio ad un sistema impostato per “svegliarsi in caso di accesso lan” (wake on lan) lasciato acceso di notte alla mercé di vicini smanettoni tentati dal ficcanasare o animali domestici pronti a zampettare sulla tastiera e far cadere acqua su un computer acceso.

Se quindi un PC usato per uso professionale potrà rimanere acceso di notte, ad esempio per ospitare un sito internet, effettuare i periodici backup necessari ad esempio a non perdere i dati (pensate ad uno studio professionale dove la perdita dei dati dei clienti comporta, di fatto, enormi responsabilità civili e penali nei confronti degli stessi che necessitano misure di sicurezza obbligatorie tra cui il backup in modalità sicure), il “render” di grandi quantità di dati o l’accesso remoto, ad esempio per recuperare dati in vacanza o fuori studio senza possibilità di tornare in sede per spegnere e riaccendere, nell’ambiente domestico o “soho” (small office, home office, un piccolo studio presidiato o uno studio domestico) converrà spegnere o quantomeno riavviare.

Ci sono infatti “problemi” che problemi non sono, ma con un riavvio vanno via. Con frequenti riavvii, uno al giorno basta, neppure te ne accorgi. Va anche considerato che i PC più recenti per impostazione predefinita di Windows usano il c.d. “avvio rapido”, che di fatto trasforma lo spegnimento in una “ibernazione avanzata” risparmiando tempo di avvio ma lasciando sospesi kernel (la parte più basilare del sistema operativo e driver), rendendo quindi necessario un riavvio manuale in caso di aggiornamenti o problemi.

Con un computer molto moderno, o quantomeno con disco SSD, un buon processore e sufficiente RAM, il risparmio in tempo di avvio è assai ridotto e non vale la pena usufruirne.

Lasciare il computer acceso di giorno, anche quando non servirebbe, comporterà che il PC possa aggiornarsi (se avete impostato gli aggiornamenti automatici come dovreste), effettuare le necessarie operazioni automatiche di pulizia e ripristino e, spegnendolo di notte, possa riavviarsi.

E se io ho un Mac?

Il “deep sleep” di MacOS comporta che il sistema operativo continui ad effettuare le operazioni pianificate di manutenzione del sistema, come backup di Time Capsule e pulizia.

Ovviamente nulla toglie che in caso di malfunzionamento potrete riavviare, ma il deep sleep consente una valida alternativa allo spegnimento specie in caso di attività come backup notturni.

In entrambi i casi, in caso di un computer fisso un buon gruppo di continuità aiuterà ad evitare sbalzi di tensione e interruzioni notturne delle operazioni di manutenzione.

Conclusione

Nella stragrande maggioranza dei casi, lasciare acceso o spento il computer è indifferente rispetto alla tenuta hardware prevista, o meglio sia un computer sempre acceso che un computer sempre spento “si sforzano” in modi diversi.

Una serie di profili di sicurezza e stabilità del sistema operativo portano però a ritenere che il computer domestico tipico trarrà giovamento dallo spegnimento notturno, evitando errori di sistema.

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