Ci segnalano i nostri contatti un post TikTok, che abbiamo debitamente archiviato, dove compare un controllore accusato di molestie, ovvero “pericoloso per le donne”.
Ci tocca ricordarvi una cosa: non potete accusare gente di reati a caso, non potete fotografare persone senza il loro consenso e sbatterle sui social e, come fanno notare i commenti nella condivisione che abbiamo letto, si dà il caso che potreste aver condiviso la foto di un controllore accusato ingiustamente.
Vi ponete nella stessa situazione di chi ha condiviso e ricondiviso i tesserini con nome, cognome e viso di una sventurata impiegata dell’ASL.
Spero che vi rendiate conto che se il tale decidesse di sporgere querela, passereste (e giustamente dico io) anche voi che avete condiviso dei gravi guai.
Se qualcuno decidesse di “farsi giustizia da sé” e andare alla stazione a cercare il “pericoloso molestatore” per fargli del male, senz’altro lui ne sarebbe il responsabile ma, moralmente, l’avreste istigato anche voi.
Quando vedete un post col viso in chiaro di qualcuno accusato di qualche nefandezza, potete e dovete solo segnalare.
Se qualcuno ha compiuto un reato, ci si rivolge all’autorità, non allo “sputtanamentoh social” che tanto va di moda.
E se qualcuno ci rimette la reputazione, o anche l’incolumità, sappiate che è anche colpa vostra che condividete.
Ci segnalano i nosti contatti un post Facebook che parla di Amelia Carter, bruciata viva da un immigrato descritto derisivamente…
Ci segnalano i nostri contatti una serie di "pubblicità sponsorizzate" che rimandano ad un articolo che parla della "moneta da…
Ci segnalano i nostri contati l'ennesimo "post terrorismo" sulla riforma del Codice della Strada, per cui ci sarà un addio…
Arrestata in Iran Cecilia Sala: questo il caso del momento, e un momento che pone in pericolo le fondamente delle…
Occorre una smentita a proposito del padre di Cecilia Sala, giornalista di 29 anni scomparsa in Iran negli ultimi giorni,…
E voi lo sapete il nome della Signora Natale? Spoiler: abbiamo messo questa notizia tra le false credenze perché la…