Contraggono epatite dopo autotrasfusioni: accusato medico accostato al movimento novax
Contraggono epatite dopo autotrasfusioni: accusato medico accostato al movimento novax. Questo il caso del giorno, che fa da contraltare alle notizie relative alle trasfusioni di cui abbiamo letto spesso, anche in questi giorni.
Nasce tutto da una curiosa segnalazione partita dall’ospedale di Dolo: decine di pazienti, tutti dello stesso medico, si sono presentati in ospedale positivi all’Epatite C.
La storia diventa ancora più complessa.
Contraggono epatite dopo autotrasfusioni: accusato medico accostato al movimento novax
Tutti i pazienti riferiscono infatti di essersi sottoposti ad una identica procedura: autotrasfusioni di sangue che i pazienti hanno definito essere arricchite da non meglio precisate “vitamine”.
Come abiamo avuto modo di esaminare, sia donazioni che autodonazioni soggiacciono a precise regole, sia legali che di sicurezza, allo scopo di evitare sgradevoli inconvenienti.
Il professionista si ritrova ora iscritto nel registro degli indagati per presunta epidemia e violazione della norma speciale che regola le trasfusioni, ed una CTU è stata disposta per esaminare il ceppo virale e chiarire le cause dell’infezione.
Il professionista peraltro secondo la stampa risulta sottoposto ad un provvedimento di radiazione aperto presso l’Ordine dei Medici di Venezia, tutt’ora in discussione e definizione, oggetto di impugnativa.
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