Abbiamo ricevuto più di una segnalazione da parte di utenti che negli ultimi tempi hanno segnalato a Facebook alcuni contenuti condivisi da Giorgia Meloni, coi quali la leader di Fratelli d’Italia avrebbe violato gli standard del noto social network. Un’altra grana che la diretta interessata dovrà prendere in esame, dopo le polemiche dei giorni scorsi da noi trattate a proposito della manifestazione sulla carta in programma a Roma il 2 giugno con Lega e Salvini. Questo, nonostante il divieto di spostamenti tra una regione e l’altra che avremo ancora in vigore quel giorno.
Questione delicata, anche perché in caso di reiterazione potrebbero arrivare provvedimenti più severi da parte di Facebook nei confronti di Giorgia Meloni. Questo, almeno, il protocollo utilizzato dalla piattaforma, che riguarda sia noi comuni mortali, sia personaggi noti al pubblico. Di sicuro è stata informata delle suddette rimozioni e, probabilmente saprà anche quali post specifici siano stati cancellati da Facebook all’interno della pagina ufficiale.
I controlli del caso sugli screenshot riportati in parte anche nel nostro articolo ci hanno confermato la loro autenticità. Al momento non sappiamo, però, quali siano stati i contenuti specifici di Giorgia Meloni che sono stati rimossi da Facebook per incitamento all’odio. Stando ai riscontri ottenuti finora, pare che ad essere segnalata sia stata tutta la pagina della numero uno di Fratelli d’Italia e, nello studiare il caso, lo staff di Zuckerberg abbia deciso di cancellare alcuni post ritenuti evidentemente “eccessivi”.
Al momento non si registrano ancora prese di posizione ufficiali da parte di Giorgia Meloni a proposito del provvedimento adottato da Facebook. Resta da capire quali elementi abbiano indotto le persone a rivolgersi al social network, affinché il profilo in questione finisse sotto la lente d’ingrandimento. Informazioni non note oggi 19 maggio in Italia.
Ovviamente come “contenuti” si intendono anche i commenti degli utenti di cui l’admin di pagine non è autore, ma ne è comunque responsabile. Eventuali rimozioni possono riguardare anche i fan, dunque, e non necessariamente chi gestisce tali ambienti, fermo restando le considerazioni fatte in precedenza.
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