Conte chiama Fedez e Chiara Ferragni per chiedere aiuto, ma lei lo ignora: non è andata così
Conte chiama Fedez e Chiara Ferragni, affinché due tra i volti più noti sui social possano dare il proprio contributo nella campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo della mascherina. Soprattutto tra i più giovani, in n momento storico così delicato in Italia sul fronte Covid. Questa, per buona pace di tutti, quanto avvenuto domenica sera, dopo che il Premier ha annunciato al popolo italiano le misure approvate con il DPCM per limitare i contagi da Covid. Tutto vero, dunque, ma una parte della stampa è stata in grado di ricavarci ugualmente una bufala, che puntualmente ha fatto il giro dei social nel giro di poche ore.
Non stiamo parlando del famoso orologio di Conte, dopo che nella giornata di ieri abbiamo già evidenziato ai nostri lettori il fatto che la suddetta conferenza stampa non sia stata registrata dal Premier. Semplicemente, l’orologio non si è mosso durante l’intero intervento ed è probabile che fosse guasto o scarico. La vicenda di oggi, nel dettaglio, riguarda il modo in cui Fedez e Chiara Ferragni abbiano accolto l’invito del Presidente del Consiglio.
Chiara Ferragni, come Fedez, ha accolto l’invito di Conte sull’uso della mascherina
In particolare, è bastato il fatto che sia stato Fedez per primo ad accogliere l’invito di Conte, affinché sui suoi canali social pubblicasse stories mirate all’invito, a dare lo spunto ad alcuni giornali. In quale direzione? Affermando che Chiara Ferragni abbia ignorato la proposta del Presidente del Consiglio. Magari non trovandosi d’accordo sul fatto che gli italiani in questo momento siano costretti ad utilizzare la mascherina in qualsiasi contesto.
No, le cose non stanno così. Per svariati motivi, infatti, Chiara Ferragni ha accolto l’invito di Conte solo in un secondo momento rispetto a quanto fatto da Fedez. La conferma ce l’ha data in queste ore Il Messaggero, a testimonianza del fatto che spesso sia opportuno attendere qualche ora di più, giornalisticamente parlando, prima di emettere sentenze.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.