Approfondimento

Contagi in aumento nel Regno Unito, ma novax e “chiusuristi” hanno poco di cui festeggiare comunque

La notizia dei contagi in aumento nel Regno Unito sta suscitando manifestazione di approvazione, quasi gioia nei novax militanti online e nel loro specchio riflesso, i “chiusuristi a oltranza” che negando l’efficacia del vaccino e del tracciamento vedono nelle chiusure l’unica salvezza.

Già il fatto di gioire della sofferenza altrui è un atto eticamente assai censurabile, va premesso. E questa cosa rende le posizioni di entrambe le categorie insostenibili.

Quello che le rende ancora più assurde, e che attesta il successo di una via basata non più sulla chiusura ad oltranza, ma sulle restrizioni modulate e su una campagna vaccinale, sono una serie di differenze tra i due sistemi ed una sola, unica, ma fondamentale, eguaglianza.

Contagi in aumento nel Regno Unito: le differenze

Tra le differenze evidenti vi è una forte differenza nel tasso vaccinale.

Sappiamo che nessuna creazione umana ha un tasso di successo del 100%. Nessuna.

Fatto noto al resto del genere umano sostanzialmente da quando abbiamo cominciato a interrogarci sulla nostra natura: un’entità imperfetta non può creare creazioni perfette, tantomeno potrebbe un essere perfetto e supremo, che sarebbe “usurpato” dalla sua creazione.

I vaccini, nessun vaccino, ha un tasso di efficiacia al 100%, ma ci si avvicina abbastanza, abbattendo come abbiamo visto ogni rischio legato a COVID di un ordine di grandezza.

Nel Regno Unito solo il 67% della popolazione totale ha concluso il ciclo vaccinale, col 72% ad aver ricevuto solo una dose.

In Italia il 70%, col 77% ad aver ricevuto almeno una dose.

Il che significa che, escludendo i bambini ancora destinatari di un vaccino per la loro fascia di età, la percentuale di almeno parzialmente protetti è del 85,67% mentre l’81,40% è completamente vaccinato.

Per prima cosa quindi gli Italiani sono in vantaggio sulla vaccinazione, con un numero maggiore di persone in grado di resistere maggiormente al contagio e nella soglia tale da giustificare un rallentamento dei contagi.

Inoltre il Regno Unito ha scelto di abbandonare ogni restrizione.

L’Italia ha scelto una via di mezzo: non più chiusure a oltranza, ma neppure l’abbandono.

La vigilanza sul rispetto delle misure di distanziamento sociale passa dalla conservazione del sistema a fasce cromatiche, l’obbligo di mascherine nei locali interni e l’obbligo del Green Pass per l’accesso ai servizi al chiuso.

Laddove in Inghilterra le restrizioni sono state perlopiù abbandonate tornando alla vita pre-pandemica, l’Italia ha scelto, tra il folle abbandono e la chiusura arbitraria, di cominciare una lenta marcia verso la normalità in sicurezza.

Grazie al Green Pass riusciamo ad andare al cinema, al ristorante, a lavorare e studiare senza l’aleggiante spettro di una DAD a tradimento o delle chiusure improvvise, sommando più misure protettive e contenitive assieme e accertandoci vi siano.

La sostanziale uguaglianza

I contagi salgono, ma non i ricoveri e non le terapie intensive.

L’assenza di misure di contenzione, dell’uso delle mascherine al chiuso e dei limiti di accesso ad eventi e attività al coperto per numero, mascherina e Green Pass pesa, ma chi si ammala lo fa di forme paucisintomatiche, o comunque non necessitanti ricovero ospedaliero.

Per ora quindi non c’è una vera emergenza: avrebbe probabilmente evitato l’aumento marcato una situazione simile a quella italiana: né chiusura a oltranza né antivaccinismo, ma una campagna vaccinale prossima all’80% e diretta a involarsi verso l’85% se non il 90% e l’uso di strumenti per assicurarsi dell’avvenuta vaccinazione, aumentare il tracciamento e mantenere misure di igiene e sicurezza rafforzate al chiuso.

L’inverno potrebbe causare una convergenza di COVID19 e Influenza, che potrebbe rendere nuove misure necessarie.

Ma la via Italiana per ora si sta confermando eccellente: l’anno scorso, senza la Variante Delta, ancora più contagiosa, eravamo già ad un aumento esponenziale e scarsamente controllabile dei contagi.

 

Articoli recenti

Ci risiamo con il video della Luna gigante girato all’interno del Circolo Polare Artico: vecchia bufala

Si torna a parlare del fantomatico video della Luna gigante girato all'interno del Circolo Polare Artico, nel nome dell'ennesima bufala…

3 ore fa

Cosa sappiamo di Ahoo Daryaei, cosa crediamo di sapere

È diventato virale, così tanto da avere persino un posto nella mostra al femminile della Lucca Comics appena trascorsa il…

21 ore fa

Dubbi sull’utilizzo del VAR per annullare il gol del Venezia: protocollo in bilico

L’Inter è riuscita ad acciuffare i tre punti contro il Venezia, dopo un match in cui il VAR ha avuto…

1 giorno fa

VR Man non è una statua di Lucifero a Torino

Ci segnalano i nostri contatti un video su TikTok che dovrebbe mostrare una statua di Lucifero a Torino. Il video…

1 giorno fa

Spunta blu cerca di spiegare a Margaret Atwood il suo Racconto dell’Ancella: segue ilarità

La definizione di mansplaining da manuale è "l'atteggiamento paternalistico con cui un uomo cerca di spiegare ad una donna qualcosa che…

2 giorni fa

Il non caso di App Io e il Digital Wallet coi dati in America

Ci segnalano i nostri contatti un post X di un profilo di Satira che adombra il caso di App Io…

2 giorni fa