Confessa la coppia che ha ucciso Zohra Shah in Pakistan: la bambina di 8 anni ha perso 2 pappagalli
Arrivano purtroppo alcune conferme agghiaccianti a proposito di Zohra Shah, la bambina di 8 anni che è stata uccisa in Pakistan dopo aver fatto scappare due pappagalli ritenuti “costosi”. Le notizie riportate anche dagli organi di stampa italiani, a differenza di quanto avvenuto pochi giorni fa con la storia dell’elefante incinta morto apparentemente per un ananas imbottito di petardi, stavolta appaiono autentiche. La ragazzina, a quanto pare, è stata picchiata dalla coppia che le aveva dato lavoro come domestica.
Cosa sappiamo su Zohra Shah, la bambina di 8 anni uccisa in Pakistan
A darci qualche informazione in più su Zohra Shah è il sito Opindia, secondo cui i fatti si sono verificati in Pakistan, Precisamente a Rawalpindi. La famiglia ha aggredito la ragazza perché ha erroneamente fatto volare due pappagalli costosi dalla loro gabbia. La coppia accusata di omicidio ha assunto la piccola come domestica per prendersi cura del loro bambino di un anno. Pratica, anche a quell’età, a quanto pare molto diffusa nel Paese, complice l’agiata situazione economica dei due.
I datori di lavoro avevano promesso ai genitori di pagare anche per la sua istruzione. La ragazzina veniva dal villaggio di Kot Addu, a Muzaffargarh, nel Punjab meridionale. Si apprende che Zohra Shah stava pulendo la gabbia che ospitava due pappagalli dal valore economico “importante”. Durante le operazioni di pulizia, tuttavia, la bambina di 8 anni ha accidentalmente aperto la sua porta e i pappagalli sono fuggiti. Quando gli uccelli sono volati via, Hassan Siddiqui e sua moglie Umm Kulsoom hanno picchiato la vittima.
L’agente di Polizia Mukhtar Ahmed ha confermato alla stampa che la coppia è stata arrestata e poco dopo i due hanno confessato il loro crimine. Sono stati mandati in custodia cautelare per quattro giorni, in attesa di maggiori informazioni sul processo. Confermato anche che Zohra Shah sia morta per le ferite riportate dopo il pestaggio.
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