Condividono “parodia” con Zaki moroso dell’affitto, seguono insulti
Abbiamo più volte parlato del meme asceso e dei suoi effetti: uno scherzo, a volte neppure divertente, a cui qualcuno desidera crederci così tanto da investirci emotivamente anche in rancori personali.
Ed eccone un esempio: una “divertente” parodia con Zaki moroso dell’affitto, con tanto di motteggio ingiurioso e ben poco elegante.
Ci secca quasi far notare che la stessa foto che ci è stata sottoposta è un fotomontaggio davvero assai brutto ottenuto scontornando malissimo Patrick Zaki su una foto stock di Bologna con una mano. Ma ci tocca anche proseguire
Condividono “parodia” con Zaki moroso dell’affitto, seguono insulti
Ovviamente, oltre alla foto a non esistere è anche la notizia. Notizia redatta in uno pseudolegalese del tutto erroneo: il “subentro” è infatti la procedura con la quale si sostituisce una delle due parti del contratto di locazione con un “successore” nominato, cosa che ovviamente non sarebbe il caso della “divertente parodia”, che insinua goffamente che nei mesi di reclusione lo stesso avrebbe dovuto pagare pigione.
A pensarci solamente qualcuno in aperta malafede, ovvero con disprezzo verso Patrick Zaki, poteva crederci. Cosa che in 30k condivisioni, ahinoi è accaduta.
Perché non bastava il dolore di una lunga ed immotivata detenzione in Egitto, ci voleva anche la grottesca derisione.
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