Condannati per la Diaz promossi alla carica di Vice Questore, Amnesty: “Sconcerto”

Due funzionari della polizia di Stato che erano stati condannati per la Diaz sono stati promossi alla carica di Vice Questore. I nostri lettori ci segnalano un post pubblicato su Facebook in cui viene riportata la loro nomina con data 28 ottobre 2020. Si tratta di P.T. e S.G. accusati, rispettivamente, di aver introdotto le bottiglie molotov all’interno della scuola Diaz di Genova e di aver falsato il rinvenimento per giustificare l’irruzione meglio nota alle cronache come “macelleria messicana”.

Un fotogramma del film “Diaz, non pulire questo sangue” di Daniele Vicari (2012) 

Vi riportiamo il testo del post:

Uno, P.T., ha introdotto due bombe molotov all’interno della scuola Diaz di Genova nel 2001.
L’altro, S.G., ne ha falsamente attestato il rinvenimento per giustificare l’irruzione e per questo sono stati condannati in via definitiva per violazioni dei diritti umani (a tre anni e otto mesi più cinque anni di interdizione dai pubblici uffici). Ora i due funzionari della polizia di Stato restano in servizio e, anzi, vengano promossi.

Il 28 ottobre la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della Polizia Franco Gabrielli hanno deciso la loro promozione alla carica di vicequestore.

Il messaggio è forte e chiaro:
Genova non è finita.

La notizia è vera

Le testate nazionali confermano quanto riportato nel post. Su Repubblica troviamo il nome di Luciana Lamorgese e Franco Gabrielli e Il Secolo XIX offre un altro riscontro. Si può dire altrettanto per Globalist e TPI ci ricorda che negli anni passati i due funzionari erano già stati reintegrati e nel 2018 Repubblica aveva pubblicato un riepilogo delle nuove carriere dei poliziotti responsabili del massacro alla scuola Diaz.

Giornalettismo riporta i documenti originali della promozione ottenuta dai due funzionari già condannati per la Diaz. La velina della loro nuova carica da Vice Questore è presente sul sito ufficiale del sindacato FSP della Polizia di Stato. Qui il documento originale. La nomina ha avuto decorrenza a partire dal 1° luglio 2020 e la loro promozione è stata decisa il 28 ottobre 2020.

Lo sconcerto di Amnesty International

Amnesty International, nella persona del direttore generale Gianni Ruffini, ha espresso “sconcerto” in una nota pubblicata sul sito ufficiale.

Desta sconcerto il fatto che funzionari di polizia condannati per violazioni dei diritti umani restino in servizio e, anzi, vengano promossi a ulteriori incarichi.

In un periodo di grande tensione, nel quale sono bersaglio di azioni violente nelle strade italiane, le forze di polizia dovrebbero impegnarsi nel gestire le operazioni di ordine pubblico nel rispetto degli standard internazionali sui diritti umani. I loro dirigenti dovrebbero fare di tutto perché, proprio in momenti come questi, si rafforzi il rapporto di fiducia tra cittadini e forze di polizia. Decisioni come quelle del 28 ottobre rischiano al contrario di indebolirlo.

Alla vigilia del ventesimo anniversario dei gravissimi fatti di Genova e nella costante assenza di rimedi legislativi a una delle cause che li favorirono, ossia la mancanza di codici identificativi per le forze di polizia, provvedimento che Amnesty International Italia chiede da anni, queste promozioni suonano come un’offesa alle centinaia di persone che vennero arrestate, detenute arbitrariamente e torturate in quella pagina nera della storia italiana.

La notizia è dunque vera: due funzionari della Polizia di Stato condannati per la Diaz, dunque per il fatto sanguinoso avvenuto durante il G8 di Genova, sono stati promossi alla carica di Vice Questore.

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