Como: sequestrati i cartoni ai senzatetto e multe fino a 300 € a chi li aiuta
La notizia particolarmente condivisa in questi giorni riguarda la città di Como, nello specifico un’ordinanza che vieta la presenza ai senzatetto e multe a chi offre loro un supporto durante le festività.
La notizia è vera, o meglio lo era, perché parliamo di un’ordinanza del 2017. I nostri lettori ci segnalano un articolo del sito InformareXresistere che parla di un’ordinanza firmata il 15 dicembre 2017 dal sindaco di Como Mario Landriscina e approvata al consiglio comunale. Il testo prevede il divieto di riparo sotto i portici dell’ex chiesa di San Francesco per i senzatetto e multe a chiunque offra loro un aiuto. Secondo l’ordinanza, tale divieto resterà in vigore fino al 10 gennaio e chiunque violi l’ordinanza verrà sanzionato con una multa dai 50 ai 300 euro.
Tuttavia, lo ricordiamo, la notizia e l’ordinanza risalgono al 2017. Alla base dell’ordinanza vi erano motivi di decoro urbano e il sindaco Landriscina, nel rispondere alle polemiche, affermò che i senzatetto potevano alloggiare nelle apposite strutture. Come gesto di protesta un gruppo di volontari del gruppo “WelCom” aveva sfidato l’ordinanza portando cibo caldo ai clochard ed era stato allontanato dai vigili urbani.
Il Manifesto – come riportava anche Giornalettismo – riportava, però, che il primo cittadino di Como aveva agito secondo secondo l’articolo 50 del Testo Unico degli Enti Locali come riscritto dal decreto Minniti-Orlando del 20 febbraio 2017, n.14 che parlava, in sostanza, di «potere extra ordinem dei sindaci». Il 23 dicembre 2017 l’associazione Como senza Frontiere aveva organizzato l’evento “Bivacco Solidale” per «riscattare la rispettabilità e la reputazione della città di Como ferita dall’ordinanza del sindaco Landriscina che colpisce i poveri della città impedendo loro non solo di essere nel centro ma addirittura di essere sfamati dai volontari e dalle volontarie che di loro si occupano viste le mancanze e l’incapacità delle istituzioni».
Parliamo di precisazioni, dunque, per sottolineare che si tratta di una notizia datata 2017: chi parla oggi di divieto di bivacco per i senzatetto e multe per i volontari con riferimento al Comune di Como condivide un vecchio articolo, tra l’altro smentito dalle news pubblicate sul sito istituzionale tra le quali troviamo il divieto di esibizione per gli artisti di strada fino al 6 gennaio 2019, per tutelare l’incolumità pubblica.
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