Come un supereroe: Jeremy Renner stava cercando di salvare suo nipote, parola di sceriffo
Lo sceriffo rivela: Jeremy Renner stava cercando di salvare suo nipote, e neppure ce lo aveva detto. Vi avevamo parlato dell’incidente sulla neve di Jeremy Renner, e sul massimo riserbo da lui mantenuto.
Inizialmente si parlava di un non meglio precisato incidente avvenuto cercando di liberare la sua dimora da una abnorme quantità di neve. In seguito, scopriamo che uno spazzaneve gli aveva spezzato almeno trenta ossa, tra cui quelle di una gamba.
Ora scopriamo che nel suo riserbo ci ha tenuta nascosta la parte della videnda che avrebbe reso Jeremy Renner ancora più simile al suo personaggio più famoso, l’arciere supereroico Occhio di Falco: si è immolato per salvare suo nipote.
Come un supereroe: Jeremy Renner stava cercando di salvare suo nipote
Il rapporto dello sceriffo della Contea di Washoe somiglia alle vicende dell’Occhio di Falco televisivo: Jeremy Renner era partito con uno spazzaneve per liberare la vettura di un suo nipote bloccato nella neve.
Era riuscito nel suo intento, ma lo spazzaneve Pistenbully, a causa di probabili problemi meccanici o una dimenticanza nell’inserire il freno a mano ha cominciato ad arretrare in direzione del nipote stesso. In una scena degna di un cinecomic, Renner si è buttato giù dal veicolo ed ha provato a rallentarlo o a deviarlo di forza, ottenendo di essere schiacciato dal veicolo che gli ha rotto una gamba e una parte del torace.
Nonostante questo, Renner è ancora vivo, e dichiara con un certo ottimismo che vorremmo poter già dire essere fondato che le ossa rotte guariranno, e potrà tornare in salute a fare quello che ama.
Secondo le autorità locali Renner era solito usare il suo spazzaneve per aiutare i vicini e parenti in questi giorni di fortissime nevicate, senza pubblicità alcuna. E avrebbe continuato a farlo senza alcun clamore mediatico, se la vicenda non fosse finita in questo incidente.
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