Codacons diffida Lercio per un pezzo satirico sul Papa: “Vogliamo il Tribunale di Bugliano”
Sta assumendo contorni inquietanti la storia di Codacons che avrebbe diffidato Lercio per un articolo satirico pubblicato da quest’ultimo sito, in merito all’apparizione di Papa Francesco durante “Che tempo che fa”. Al punto da richiamare in queste ore anche il Comune di Bugliano. Chiaro il riferimento alla puntata di domenica scorsa, con il Pontefice intervenuto nel corso della trasmissione condotta da Fabio Fazio. Senza girarci troppo intorno, la ricostruzione della vicenda è molto semplice e probabilmente nasce dall’iniziativa dell’associazione nei confronti di Achille Lauro.
Codacons contro Lercio per un pezzo satirico su Papa Francesco: richiamato il Comune di Bugliano
Dopo la prima serata del Festival di Sanremo, infatti, Codacons ha annunciato azioni contro il cantante e la RAI, per l’esibizione che avrebbe assunto contorni di blasfemia. Argomento che abbiamo trattato con un articolo specifico. Ironizzando sull’accaduto, Lercio ha pubblicato un articolo con il quale era stato annunciato che Codacons avrebbe rincarato la dose, scagliandosi conto Papa Francesco per aver utilizzato espressioni come “Dio” e “Cristo”. Insomma, satira pure, che evidentemente non è piaciuta ai vertici di Codacons.
Lercio ha pubblicato la smentita, accontentando le richieste di Codacons, ma al tempo stesso ha ironizzato sull’accaduto. Ad esempio, commentando sui social l’accaduto, ha annunciato che le sue notizie siano da sempre false, nonostante la cosa sia nota da sempre a coloro che seguono la pagina. Codacons, dal canto suo, nella diffida lascia intendere di conoscere la natura satirica del contenuto, ma anche di voler preservare i rapporti con il Vaticano.
Una richiesta bizzarra, se vogliamo, che ha portato Lercio a fare altra ironia su Codacons. Emblematico, a tal proposito, il commento su Facebook citando il Comune di Bugliano: “Se si andrà per le vie legali abbiamo chiesto che il foro competente sia il Tribunale del Comune di Bugliano”. Staremo a vedere se ci saranno altri risvolti per questa storia.
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