CLICKBAIT E ALLARMISMO Mai andare a dormire con i capelli bagnati, guarda quello che può succedere!
Ci segnalano un articolo pubblicato su FarloFacile (archive.is):
Se pensate che sia soltanto un mito vi sbagliate di grosso. Andare a dormire con i capelli bagnati può avere conseguenze spiacevoli sulla nostra salute.
In questo articolo vi faremo conoscere 7 problematiche che possono originare da questa vostra errata abitudine.
Capelli sfibrati
I capelli hanno una proprietà chiamata igroscopica, ovvero riescono a trattenere l’umidità. L’acqua entra ed aumenta il diametro del capello, provocando la rottura di alcune proteine. La conseguenza è che i vostri capelli si spezzeranno più facilmente e potranno comparire le tanto odiate doppie punte.
Prurito
L’umidità dei capelli bagnati può causare un lieve prurito alla base del cuoio capelluto.Forfora Andare a letto con i capelli umidi aumenta la probabilità che si formi forfora sul cuoio capelluto. Questa può causare prurito.
Funghi Quando appoggiamo la testa bagnata sul cuscino, nello spazio che si forma tra i capelli e la federa possono annidarsi germi, batteri e funghi che vivono nei nostri capelli, sulla nostra pelle, ma anche sul cuscino stesso. In questo modo i capelli umidi rappresentano un terreno fertile per lo sviluppo di fastidiose infezioni.
Freddo
L’umidità presente sui capelli bagnati causa un improvviso cambiamento di temperatura, quindi congestione e freddo.Dolore muscolare Questo sbalzo di temperatura non causa semplicemente freddo, ma può provocare anche crampi del corpo e nevralgie.Forte mal di testa
Andare a letto con i capelli umidi può provocare mal di testa molto più forti che in qualsiasi altra condizione. Beh, cosa ne pensate? Vi siete convinti del fatto che andare a letto con i capelli ancora bagnati non sia proprio una buona idea? Asciugateli bene prima di andare a dormire, ne guadagnerete in salute.
Condividi l’articolo e fai conoscere a tutti le problematiche a cui puoi andare incontro se ti metti a letto con la testa bagnata!
La psoriasi del cuoio capelluto – spesso confusa con la forfora o con la dermatite seborroica – si caratterizza per la presenza di chiazze che rimangono localizzate sullo scalpo, senza estendersi alle altre parti del corpo. Le placche si ispessiscono e si scrostano nel tempo.
Talvolta può interessare anche la fronte, la parte posteriore del collo e le orecchie.
La psoriasi del cuoio capelluto non è in alcun modo correlata alla caduta dei capelli ma, soprattutto nei soggetti più nervosi, è causa di un prurito intenso e fastidioso.
Più in generale, per psoriasi si intende:
Una malattia infiammatoria cronica della pelle, non infettiva né contagiosa, solitamente di carattere cronico e recidivante. Nella sua patogenesi intervengono fattori autoimmunitari, genetici e ambientali.
Pur con ricerche approfondite non troviamo alcuna correlazione tra la psoriasi e l’andare a dormire con i capelli bagnati. Per tutto il resto, l’articolo si esprime con ovvietà che ben contrastano l’allarmismo del titolo clickbait e della copertina. In un articolo del Corriere leggiamo inoltre che, semplicemente, i capelli bagnati sono più fragili di quelli asciutti, questo perché i legami chimici di ogni ciocca vengono momentaneamente rotti dall’acqua.
Per le donne, inoltre, andare a letto coi capelli bagnati rientra nel rischio delle doppie punte. Semplicemente.
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