Cicciogamer89 accusato di evasione fiscale: questa è indubbiamente la notizia del giorno. Notizia che parla di accertamenti relativi alle dichiarazioni annuali sulle imposte dirette e sull’IVA relativi a banner pubblicitari e compensi per il click sul suo canale YouTube.
Stiamo infatti parlando di un Content Creator, o influencer. Quello che la maggior parte di italiani non riconosce come lavoro, nonostante richieda professionalità, capacità di reinventarsi, orari assurdi e giusta dose di ambizione per fare quello che piace.
Mirko Alessandrini, giovane 33enne Romano, ha iniziato la sua carriera come molti influencer della sua generazione: mostrando la sua maestria in sessioni di gioco registrate nei videogames del momento, per poi passare dalla promozione alla cucina, alla produzione letteraria ad apparizioni pubbliche (con video SEMPRE di qualità).
Proprio qui arriva il punto nero della vicenda:
«C’è un controllo fiscale sulla mia persona riguardo gli ultimi cinque anni ma penso come per migliaia di persone in questo momento e non c’è ancora alcuna cartella esattoriale, si sta ancora discutendo. Vi giuro non sono un evasore e tantomeno mi va di evadere, ho sempre pagato i miei F24, ho sempre pagato un botto di tasse e me ne sono sempre lamentato in live, però non voglio fare come altre persone che cercano di nascondersi, io voglio parlare di questa cosa qua».
«Ho fatto quaranta minuti di chiacchierata con il mio commercialista e non ci risulta questa mancanza verso le fiamme gialle»
Ha dichiarato l’influencer col mezzo a lui caro, una “storia” sul suo canale Instagram.
Non siamo nella posizione di giudicare la vicenda: c’è un controllo fiscale in corso ma in Italia vige ancora la presunzione di innocenza, e siamo contrari a quel genere di “giudiziaria giacobina” che sentenzia colpevolezza sicura laddove c’è anche solo indagine o imputazione. Se a questo aggiungiamo che, mentre leggete queste righe, alcune testate stanno mettono persino in dubbio che fosse lui lo youtuber della vicenda, forse avremo alcune novità e alcuni si dovranno scusarsi.
Sappiamo però, avendone parlato, che il problema degli Influencer e del loro trattamento fiscale esiste. La figura del Content Creator è normata nella pratica solo da un anno. Solo da un anno chi crea contenuti ha quindi un codice ATECO chiaro, un trattamento fiscale inequivoco e può gestire con sicurezza il trattamento economico, tributario e lavorativo.
Se come ha detto Alessandrini, c’è un controllo in corso, il problema è che ci sono anche regole che esistono da meno tempo della sua attività. E bisognerà tenerne conto.
Foto presa da Instagram.
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