“Ciao, non ti sento da molto tempo”: lo spam corre sul filo di WhatsApp
“Ciao, non ti sento da molto tempo” è uno spam dei primordi dell’era Pandemica che torna ora che siamo sul filo della ripresa, ma coi terrori da Omicron BA5.
Uno spam che è molto di più: un cavallo di Troia, un “payload”. Un mezzuccio col quale lo spammer si insinua tra i tuoi messaggi, cattura tutta la tua attenzione e si riterrà libero di fare quello che ritiene.
Il meccanismo è sempre quello che abbiamo visto in tutti i casi di Phishing. Qualcuno, una persona a caso, spesso con foto di belle donne o giovani sorridenti uomini prese da Internet se non falsificate, vi contatta con un messaggio in ciclostile.
Si dichiara un amico che non vi sente da tanto tempo, e che chiede di essere raggiunto su WhatsApp per parlare della Pandemia e della sua possibilità di venire in Italia.
Il Phishing funziona così: vi sembra una proposta del tutto innocente. Forse credete che sia davvero un vostro amico, oppure pensate che quel “”Ciao, non ti sento da molto tempo” sia rivolto non a voi, ma a qualcun altro.
In ogni caso pensate che domandare sia sempre lecito, rispondere cortesia e vi produrreste in tutte le spiegazioni ad un ipotetico turista pandemico.
E male fareste.
“Ciao, non ti sento da molto tempo”: il concetto di Payload
Questo genere di messaggio è l’equivalente nel mondo virtuale del truffatore che si veste da Carabiniere per avvisare un anziano a caso di aver arrestato un nipote, e di aver bisogno di conferire con lui, a casa per decidere il da farsi. Magari anche chiedendo qualche aiutino economico per migliorare la sua situazione.
Qualcuno si finge una persona di cui vi fidate per iniziare a discutere con voi. Le prospettive diventano molteplici.
Potrebbe semplicemente mandarvi un virus e la cosa finirebbe lì. Oppure potreste finire infoiati in uno Scam “romantico” o del genere 419. Ovvero quel genere di truffe online dove un soggetto si finge una persona dell’altro sesso che vuole intrattenere una relazione economica con voi, o un affarista/nobile straniero/faccendiere in cerca di una “testa di legno” per mobilitare somme di denaro, dietro compenso.
In entrambi i casi dare retta alle proposte non vi comporterà fortuna in amore o vantaggi economici ma ritrovarvi con un portafoglio più leggero e i vostri dati in mano a sconosciuti.
In tutti i casi possibili rispondere ad un perfetto sconosciuto solo perché vi ha detto “Ciao, non ti sento da molto tempo” non vi porterà a nulla di buono.
Dovreste cestinare il messaggio.
Ma se io avessi risposto?
Resta valido quanto detto nella nostra precedente guida utile.
Nel caso in cui il soggetto a voi sconosciuto abbia chiesto dati, specialmente personali o relativi a carte di credito e affini, dovreste farle bloccare tutte e sporgere denuncia.
Se invece avete scaricato allegati sospetti, converrà far controllare le funzionalità del proprio cellulare.
Come tutelare i soggetti deboli?
Anche per il mondo dello scam e dei virus informatici ci sono soggetti deboli, proprio come COVID19. Per anziani poco avvezzi alla tecnologia consigliamo l’uso dei c.d. “Feature Phones”, cellulare fatti a loro misura, semplificati e senza funzioni confusionarie per chi non è uso alla tecnologia, e prendersi del tempo per seguire i propri cari passo passo.
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