Ci sta lasciando Celine Dion con la sua malattia: titolacci sulla sindrome della persona rigida
Arrivano nuovi aggiornamenti sulle condizioni di salute di Celine Dion e sulla sua malattia, visto che da tempo si parla della sindrome della persona rigida. Situazione complicata da analizzare anche per noi, perché se da un lato dobbiamo smentire da tempo voci riguardanti la sua morte, come avvenuto non molto tempo fa, al contempo ci sono riscontri che non vanno ignorati. A prescindere da quanto detto o non detto esplicitamente dalla diretta interessata quando prova ad interfacciarsi coi suoi fan sui social.
Esagerano coi titoli su Celine Dion e sulla sua malattia: cosa sappiamo sulla sindrome della persona rigida
Non tutti sanno che la malattia di Celine Dion sia molto rara. Stiamo parlando della sindrome della persona rigida, che a conti fatti colpisce il sistema nervoso centrale. Gli effetti, come nel caso della tanto popolare cantante diventata famosa in tutto il pianeta con la sua colonna sonora di Titanic, quasi 30 anni fa, sono assai evidenti. La patologia in questione, infatti, provoca rigidità muscolare progressiva, ma più in generale rigidità e spasmi, andando a colpire soprattutto tronco e addome.
Con queste premesse poco incoraggianti è chiaro che qualsiasi aggiornamento sulle condizioni di salute e sulla malattia di Celine Dion tenda ad accentuare la preoccupazione di coloro che sono legati alla sua voce. Vedere per credere quanto annunciato da lei stessa con un recente post su Instagram, tramite il quale ha comunicato a conti fatti di aver sospeso il suo tour per un anno. Un break fino ad aprile 2024, sperando che da quel momento i farmaci le possano consentire di tornare alla vita di prima. Per quanto questo possa essere possibile.
Il vero problema si viene a creare con chi specula su queste notizie. Ad esempio, c’è chi fa credere che la malattia di Celine Dion abbia portato alla sua morte, o che sia in procinto di lasciarci, senza affrontare in modo specifico la sindrome della persona rigida.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.