C’è un virus da 4/5 anni in Italia, trasmesso dagli immigrati…
C’è un virus da 4/5 anni in Italia, questo virus è trasmesso dagli immigrati
C’è un ebreo che vaga per le campagne avvelenando i pozzi
Se non vedete alcuna differenza tra questi due messaggi, probabilmente dovrebbero sequestrarvi il cellulare prima che condividiate l’ennesimo appello xenofobo fuori tempo massimo macchiandovi del gravissimo reato di procurato allarme.
Quando ci siamo imbattuti nel seguente messaggio a mezzo WhatsApp, ecco che abbiamo sentito subito non la bocca amara per la misteriosa malattia, bensì per la viscida senzazione di trovarci negli anni ’30 circondati da ignoranti xenofobi e lieti di esserlo.
C’è un virus da 4/5 anni in Italia, questo virus è trasmesso dagli immigrati, non si sa come ma loro sono portatori sani e chi ne viene a contatto rischia la morte. Le Asl non ci dicono niente perché non hanno una cura, si tratta di un infezione che si espande in tutto il corpo fino alla morte, gli unici sintomi sono la sensazione di avere la bocca amara, si sviluppa sotto le gengive creando del pus fino a riempirne il corpo, se sfortunatamente qualcuno dovesse avere queste sensazioni continue è urgente che vada da un dentista a farsi fare una panoramica, ripeto non è uno scherzo e non si prova dolore, unica sensazione è l’amaro in bocca, diffondete con la speranza che questo messaggio possa essere utile a qualcuno, grazie.
Questo messaggio ha tutto quello che un complottista xenofobo potrebbe immaginare, è un centone di ogni possibile bufala mai partorita da mente umana collazionata in allarmismo becero.
Abbiamo il pericolo stranieri, un pericolosissimo virus che Capitan Trips e quello dell’Esercito delle Dodici Scimmie levati proprio, diffuso dagli immigrati e dai quali essi sono immuni (perché si sa, il virus ti guarda il passaporto, se stai emigrando ti contagia, altrimenti salta il turno…), un imbarazzante calco di quella volta che i bufalari xenofobi decisero di trasformare la Legionella in un virus dell’acqua portato dagli immigrati.
Abbiamo le ASL che sanno tutto e noncielodikeno (cit. coltissima), laveraggente vuole sapere!!, ovvero il complotto mondiale occultato alla plebe ignorante e scoperto per caso da un tristanzuolo villanzone con lo smartphone che ha strappato i segreti dell’Uomo Veramente Cattivo, recentemente assunto all’ASL con regolare concorso per malvagi.
Abbiamo l’oscura minaccia del morbo che uccide senza dolore, come per la bufala dei profumi diffusi dagli Arabi.
Certo, in un paese dove troppi italiani sono indietro con le visite dentistiche, un controllo quantomeno annuale sarebbe buona prassi: ma invadere gli studi dentistici, soprattutto quelli convenzionati con le ASL millantando di essere stati colpiti da un virus immaginario non porterà altro che disservizio a tutti quelli che di una visita medica avrebbero davvero bisogno.
Quindi? Quindi tranquilli voi che avete condiviso questo appello. La morte non la rischiate.
La fedina penale sporca e l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da dieci euro a cinquecentosedici euro sì.
Per cominciare, dato che secondo la legge 25 giugno 1993, n. 205
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, […] è punito:
a) con la reclusione fino a un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;
Quindi, fossi in voi io evitererei di rendermi ridicolo inventando frottole sul virus dell’acqua e sul virus dei denti degli immigrati e diffondendo messaggi in cui si invita a diffidare di altre etnie perché latrici di morbi misteriosi (a meno che non abbiate semila euro in tasca e vogliate una vacanza di 18 mesi a spese del contribuente nelle patrie galere…), anche perché, come si è visto in altre volte, su WhatsApp se vogliono, vi trovano.
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