Cautela sull’infermiera morta dopo il vaccino: attesa l’autopsia
Scossi dalle notizie sugli operatori sanitari scoperti positivi al Covid-19 (qui un esempio) arrivano quelle sull’infermiera morta due giorni dopo il vaccino. Il fatto è avvenuto in Portogallo. I nostri lettori ci segnalano un articolo pubblicato sul Messaggero questa mattina, 5 gennaio 2021. Sonia Acevedo, 41 anni, lavorava come infermiera presso l’Istituto di Oncologia di Porto e nel giorno di Capodanno aveva ricevuto il vaccino Pfizer. Sonia è morta mentre si trovava in casa del fidanzato a Trofa, vicino al capoluogo portoghese, e fino a quel momento non aveva manifestato alcun effetto collaterale.
Nessun effetto collaterale dopo l’iniezione
Dall’ospedale di Porto comunicano che la donna non aveva manifestato alcun effetto collaterale. Piuttosto, scrive Il Messaggero con un riscontro su Fanpage, la figlia Vania racconta sua madre accusava solamente i classici dolori nella zona dell’iniezione. Sonia, addirittura, dopo il vaccino aveva postato un selfie sui social con la scritta: “Vaccinata!”.
Gli organi di stampa riportano la nota ufficiale dell’IPO di Porto:
Per quanto riguarda la morte improvvisa di un assistente operativo dall’IPO di Porto il 1 ° gennaio 2021, il Consiglio di amministrazione conferma l’evento ed esprime sincero rammarico a familiari e amici nella certezza che questa perdita si fa sentire anche qui. Indagheremo sulle circostanze che hanno portato alla sua morte.
Il padre di Sonia, Abilio Acevedo, è stato ascoltato dalla stampa locale e ha riferito: “Mia figlia stava bene. Non aveva avuto problemi di salute. Aveva fatto il vaccino Covid-19 ma non aveva avuto alcun sintomo. Non so cosa sia successo. Voglio solo risposte. Voglio sapere cosa ha portato alla sua morte”.
Oggi l’autopsia
La notizia è stata anche portata all’attenzione del Ministero della Salute del Portogallo. Il Correho Da Manha, quotidiano portoghese, riporta che l’autopsia si svolge oggi, 5 gennaio 2021. Dopo l’esame il corpo di Sonia Acevedo verrà trasportato a Maia, sua città natale, e lì troverà riposo. Lo sconcerto è grande, in quanto Sonia dopo l’iniezione non accusava alcun malessere.
Sull’argomento è intervenuto il virologo Fabrizio Pregliasco, intervistato da Leggo per un commento. Il medico ha riferito:
Una situazione del genere può capitare, con l’aumento dei vaccinati può esserci una coincidenza di un decesso nei giorni successivi al vaccino, ma va certamente approfondito. Ritengo che solo le indagini che verranno fatte potranno stabilire una qualche correlazione. Attendiamo gli esami dell’autopsia ma potrebbe essere deceduta per qualsiasi motivo. Senza i risultati non si può dare una risposta. Io ho fatto il vaccino e sto benissimo, ho avuto solo un leggero dolore al braccio per due giorni ma non ho mai smesso di lavorare. La campagna di vaccinazione sta andando bene, dobbiamo valutare nei prossimi giorni come si sia oliato il meccanismo.
Ora si attendono i risultati dell’autopsia. Sull’infermiera morta dopo il vaccino saremo lieti di aggiornarvi in un prossimo articolo.
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