Casavatore, docente pestato per aver rimproverato gli alunni: “Per fortuna non erano armati”
Docente pestato in pieno giorno, sotto casa sua, per aver rimproverato gli alunni che facevano chiasso. È quanto accaduto a Casavatore, in provincia di Napoli. A raccontare la vicenda è la stessa vittima sui social. Lui, E.M., 42 anni, aveva appena concluso l’ultima giornata di una supplenza breve presso una scuola media.
Il racconto
Stamane ho richiamato un’intera classe, una prima media, all’ordine, dal momento che facevano chiasso disturbando di continuo la lezione. Oggi pomeriggio, alle ore 16, mi hanno citofonato dei tizi dichiarandosi come miei amici. Conoscevano il codice del mio citofono e persino il mio nome. Scendo. Mi chiedono se io insegnassi alla De Curtis. Dico loro che ho svolto solo un breve supplenza, non sono docente di ruolo e ho chiesto loro chi fossero.
Erano in 5.
Età fra 40 e 50 anni.
Pieno pomeriggio.
Viso scoperto.Non mi hanno dato tempo di fare altre domande che subito mi hanno aggredito verbalmente e fisicamente. Sul portone del palazzo ancora si vedono macchie del mio sangue. Ho chiamato i carabinieri e fatto denuncia. Da loro è stata chiamata un’ambulanza che mi ha portato in ospedale. Per fortuna nulla di estremamente grave. Qualche cura da fare e 7 giorni di riposo.
Tanta paura per me e soprattutto per mia mamma. E per fortuna che non erano armati: avrebbero potuto fare di peggio. Ho sempre pensato che la rovina dei figli sono proprio i genitori, ed è così. Ne resto deluso e schifato. Tuttavia voglio addormentarmi con la speranza che domani sia un giorno migliore, fatto sempre di legalità e che il marcio che si insidia anche nelle scuole possa svanire presto.
Il commento della scuola
Il personale dell’Istituto Comprensivo “Antonio De Curtis” di Casavatore ha pubblicato una nota per commentare l’accaduto. La troviamo sul fondo di questa pagina del sito ufficiale:
L’intera comunità scolastica, colpita dall’inaudita violenza con cui, in sfregio ad ogni regola di civiltà, il prof. M. è stato aggredito presso la propria abitazione, esprime la più profonda solidarietà al docente stigmatizzando quanto accaduto. L’episodio, nei prossimi giorni, sarà oggetto di profonda riflessione nell’ambito delle attività di educazione alla legalità rivolti agli studenti dell’istituto.
Napoli Today scrive che le indagini dei carabinieri sono in corso.
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