La notizia di CasaPound oscurata sui social ci viene segnalata dai nostri lettori da un articolo pubblicato su TPI News oggi, 9 settembre. L’eliminazione delle pagine social di CasaPound risale al primo pomeriggio, nelle stesse ore del dibattito sulla fiducia del Conte Bis.
La prima “grande assente” è la pagina Facebook CasaPound Italia. La pagina compare nella ricerca, ma cliccando sul nome ci si ritrova con il messaggio: “Spiacenti, questo contenuto non è al momento disponibile“, e lo stesso si può dire per Instagram e per i profili di molti esponenti e di molte realtà provinciali.
Il profilo di CasaPound resiste su Twitter e lo stesso Simone di Stefano si è espresso in merito:
Secondo quanto riportato da Repubblica, un portavoce dello staff di Facebook ha spiegato:
Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram.
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