Casapound oscurata sui social, cancellate decine di pagine Facebook e Instagram
La notizia di CasaPound oscurata sui social ci viene segnalata dai nostri lettori da un articolo pubblicato su TPI News oggi, 9 settembre. L’eliminazione delle pagine social di CasaPound risale al primo pomeriggio, nelle stesse ore del dibattito sulla fiducia del Conte Bis.
La prima “grande assente” è la pagina Facebook CasaPound Italia. La pagina compare nella ricerca, ma cliccando sul nome ci si ritrova con il messaggio: “Spiacenti, questo contenuto non è al momento disponibile“, e lo stesso si può dire per Instagram e per i profili di molti esponenti e di molte realtà provinciali.
Il profilo di CasaPound resiste su Twitter e lo stesso Simone di Stefano si è espresso in merito:
Facebook ha chiuso la mia pagina, 140.000 iscritti. E quella di CasaPound, 250.000. Ha chiuso le pagine dei nostri consiglieri comunali democraticamente eletti. Un abuso, commesso da una multinazionale privata in spregio alla legge italiana. Uno sputo in faccia alla democrazia.
— Simone Di Stefano ?? (@distefanoTW) September 9, 2019
Un abuso commesso in un giorno simbolico. Un segnale chiaro di censura che per ora colpisce noi, ma indirizzato a tutta l’opposizione al Governo PD/5Stelle. Questo è solo l’inizio, chissà di cosa saranno capaci.
— Simone Di Stefano ?? (@distefanoTW) September 9, 2019
Secondo quanto riportato da Repubblica, un portavoce dello staff di Facebook ha spiegato:
Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram.
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