Cartabellotta attaccato dai novax per la questione Djokovic. Ferocemente
Cartabellotta attaccato dai novax per la questione Djokovic: nulla di nuovo sotto il sole. Abbiamo imparato noi stessi a conoscere il grande amore per la libertà dei novax (sarcasmo).
I novax, quei guerrieri della libertà e dell’amore che se ci dovessero un centesimo per tutte le minacce di morte (anche ai nostri cari) rivolteci dall’inizio della pandemia ad oggi sarebbero tutti in fila alla CARITAS a mendicare un pasto caldo e noi proprietari di una base spaziale su Marte.
Coloro che amano così tanto l’economia italiana da alternare momenti in cui dichiarano che eliminando le restrizioni pandemiche loro saranno liberi (forse) di spendere i loro soldi nei negozi a momenti in cui si lanciano in boicottaggi, minacce, false recensioni ed aggressioni agli esercenti.
Abbiamo già assistito al tentativo dei novax di radunare improbabili militanti sulla Rete per boicottare Sterilgarda, accusata di aver richiesto il Green Pass ai lavoratori di determinati settori critici, nonché Conad, per aver posto in aspettativa i lavoratori senza Green Pass, nonché agli improbabili tentativi di impedire a COOP di raccogliere soldi per le campagne vaccinali in Africa.
Dai ai novax militanti sulla rete la possibilità di essere violenti e aggressivi e lo faranno. Purtroppo a volte anche nelle piazze.
Cartabellotta attaccato dai novax per la questione Djokovic. Ferocemente
Questa volta si unisce all’istinto violento l’idolatria: Cartabellotta è reo di aver criticato l’ultimo (involontario) vitello d’oro della Fede e della Setta Novax nel mondo: lo sportivo Djokovic, recentemente agli allori della cronaca per aver strappato il permesso di presentarsi agli Australian Open con un’Esenzione dal Vaccino.
Di vitello d’oro parliamo perché nella fede novax l’esenzione è diventata una “prova di Potenza” di come sfuggire all’obbligo vaccinale.
A loro infatti non sembra importare neppure il titolo di esenzione: che non è noto. Gli importa solamente introdurre nella loro religione un individuo che si è sottratto a qualcosa che, irrazionalmente, ritengono essere una sorta di peccato originale.
Cartabellotta ha così criticato la cosa
La vergognosa esenzione dei numeri primi#Djokovic#AustralianOpen#Tennis
— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) January 4, 2022
Suscitando una lunga sequela di insulti, noncielodikeno, benaltrismi pelosi a base di scudi penali (notizia evidentemente artefatta), “Maaaalox” urlati con una frustrazione più evidente in chi scrive che in chi riceve e attacchi di ogni tipo.
Perché nel mondo Novax la libertà di parola si deve a tutti. Tranne che a quelli che non la pensano come loro.
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