Cani chiusi in casa e legati a Capodanno, o multa di 89 euro: dal Comune Bugliano una trollata
Arriva direttamente dal Comune di Bugliano l’ennesima presa in giro per gli utenti che tendono a credere a tutto in Rete, soprattutto quando si parla di cani e più in generale di possibili maltrattamenti per animali. Come abbiamo osservato pochi giorni fa con un altro articolo, in cui si parlava di letture comuniste obbligatorie per bambini delle scuole elementari durante le vacanze di Natale, siamo al cospetto di un account troll, in riferimento ad un presunto paesino in provincia di Pisa che in realtà non esiste.
I cani legati e chiusi casa a Capodanno nel Comune di Bugliano
L’ultimo post che ha fatto molto discutere direttamente dal Comune di Bugliano, riguarda una presunta ordinanza sui cani in vista di Capodanno. Mentre molte realtà locali si adoperano per limitare l’utilizzo di botti, anche per la serenità e la pace degli animali, pare che in provincia di Pisa si vada in direzione opposta, almeno stando al post di cui tanto si discute in queste ore.
Come avrete notato dall’immagine riportata nel nostro articolo, il Comune di Bugliano pare non voler sentire ragioni in vista del 31 dicembre: “Purtroppo come ogni capodanno, i cani sono un problema a causa dei botti e petardi che i bambini e adulti fanno esplodere per festeggiare la fine del 2019 e l’arrivo del 2020. Quest’anno tutti i proprietari di animali domestici saranno obbligati a tenere chiusi in casa e legati al guinzaglio i loro animali. Nel caso i cani diano fastidio con i latrati, verrà applicata un’ammenda di € 89,00 per disturbo della quiete pubblica“.
Puntualmente, come sempre avviene in questi casi, qualcuno ci crede. Non è un caso che tra i commenti al post del Comune di Bugliano abbiamo anche animalisti che insorgono. Insomma, siamo al cospetto di un paesino immaginario, e di conseguenza di quella che viene definita a tutti gli effetti una “trollata“.
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