Cani anti Covid nelle scuole in Alto Adige: cosa sappiamo sull’esperimento
Nelle scuole dell’Alto Adige ci saranno i cani anti Covid all’ingresso per riconoscere gli infetti tra gli studenti. Questo è quanto pubblicato sul Fatto Quotidiano in questo articolo che i nostri lettori ci segnalano. La notizia è stata ripresa da più testate. “Previsti test antigenici mirati per docenti e studenti, analisi salivari e la grande novità: la presenza dei cani anti-Covid agli ingressi di alcuni istituti”, scrive il Fatto Quotidiano. Nello stesso articolo, tuttavia, parla di “fiducia nell’esperimento“, dunque non si può parlare di misura già effettiva. Vediamo insieme i dettagli.
Si tratta di un esperimento
La notizia è stata ripresa dall’Ansa in questo articolo. L’operazione interessa principalmente l’istituto per geometri in lingua tedesca “Peter Anich” in cui, oltre ai test già in uso, ci sarà l’implemento dei test olfattivi operati da cani molecolari. Di seguito citiamo il passaggio in cui viene spiegata l’operazione:
Cinque cani, addestrati per mesi, annuseranno dei contenitori in cui verranno messe le mascherine indossate dagli studenti. In caso di sospetto, il cane colpirà il contenitore e scatterà l’esecuzione volontaria di un test antigenico o PCR. Si prevede di addestrare per questa procedura, in poche settimane, 18 cani di tutto l’Alto Adige.
Cautela: non sostituiranno i PCR
La notizia è stata ripresa anche da L’Arena. Sull’argomento del fiuto dei cani per i malati di Covid-19 aveva pubblicato un articolo Wired nel novembre 2020. La scienza, su questo tema, invita alla cautela in quanto non sono ancora stati pubblicati studi specifici. Nature ha riportato che diverse prove svolte negli aeroporti degli Emirati Arabi, della Finlandia e del Libano i cani hanno individuato i positivi al virus ben prima che i soggetti fossero sottoposti ai test canonici, ma questo non è un motivo per sostituire i test PCR con i cani, bensì – come suggerisce Holger Volk – si può parlare solamente di un contributo.
Dei test in Finlandia aveva parlato anche la stampa italiana. Il Sole 24 Ore scriveva:
I cani hanno un olfatto particolarmente acuto e vengono utilizzati negli aeroporti per fiutare bombe, droghe e altro materiale di contrabbando nascosto nei bagagli. Ma sono stati anche in grado di rilevare malattie come il cancro e la malaria.
Gli addestramenti in Alto Adige sui cani molecolari sono noti dall’ottobre 2020 con un programma dell’Assistance Dog Academy di Appiano (Bolzano), come riportava anche la stampa locale.
La notizia dell’esperimento con i cani anti Covid è riportata anche in questa nota stampa della Provincia di Bolzano: si tratta, ovviamente, di una sperimentazione e per questo parliamo di precisazioni.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.