California: addetto alla teleferica si sacrifica per salvare turista
California: addetto alla teleferica si sacrifica per salvare turista. Una storia degna di un film, ma reale. Buona, pura.
Il trenta ottobre Joaquin Romero, 34 anni, addetto alla Teleferica “La Jolla Zip Zoom” in California si avvede che c’è una turista in difficoltà.
La teleferica di cui parliamo è un’attrazione turistica a metà tra lo sport estremo e il collaudato: i turisti possono farsi scivolare lungo un cavo appesi a speciali imbragature.
Finché va tutto bene, il gioco è abbastanza sicuro. Quando l’imbragatura cede, ecco che arriva il pericolo. Romero in questo caso ha fatto quello che il protocollo prevedeva: avvicinarsi e afferrare la donna, consentendole di rimediare al mancato aggancio.
Poi la tragedia: Romero si è reso conto che il peso combinato di due persone non avrebbe mai retto, e la corda si sarebbe spezzata uccidendo entrambi.
Si è quindi gettato nel vuoto, sganciandosi dalla teleferica non appena si è reso conto che il peso li stava facendo arretrare entrambi e aumentava il rischio di rottura. Evento che purtroppo conosciamo bene anche noi.
L’incidente è avvenuto il 30, ma questa storia in cui un addetto alla teleferica si sacrifica per una turista non ha un lieto fine come nei film.
Romero è stato posto sotto cure paliative per lenire il dolore delle fratture multiple e i danni provocati dal balzo nel vuoto, e poi è spirato.
La turista è salva.
Unanime il cordoglio dinanzi ad un’agonia durata due giorni, seguiranno investigazioni.
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