BuzzFeed segnala Sara Cunial a Youtube per bufale e FB la etichetta come fake
Arrivano alcune indicazioni estremamente interessanti per quanto riguarda Sara Cunial, l’onorevole inizialmente legata al Movimento 5 Stelle che nei giorni scorsi ha tenuto un discorso durissimo in Parlamento contro Bill Gates. Abbiamo già spiegato che parte delle sue dichiarazioni rappresentassero bufale sul Coronavirus, con l’articolo che abbiamo condiviso praticamente il giorno stesso del suo intervento.
Due gli aggiornamenti da tenere in considerazione su questa vicenda, considerando in primo luogo la decisione di Facebook di etichettare come “parzialmente falso” il video che mostra questo controverso personaggio politico in aula. Qui trovate prove in merito.
Attacco frontale di BuzzFeed contro Sara Cunial e R2020 per bufale su Coronavirus e Bill Gates
Come se non bastasse, un altro colpo per Sara Cunial è arrivato nei giorni scorsi, anche se in Italia se ne è parlato pochissimo. In particolare, una fonte autorevolissima come BuzzFeed ha fatto sapere di aver segnalato almeno due versioni del video che ci mostra l’onorevole attaccare Bill Gates. Anche in questo frangente, la fonte ha parlato senza mezzi termini di bufale sul Coronavirus e di teorie complottiste che non sono mai state provate.
Per chi non lo sapesse, il 14 maggio la politica italiana Sara Cunial ha caricato un video sul suo profilo Facebook definendo criminale l’ex CEO di Microsoft Bill Gates e chiedendo che venisse processato per crimini contro l’umanità. Sostanzialmente, è stato un discorso tenuto al parlamento, in cui Cunial ha affermato che Gates starebbe sviluppando un vaccino per il COVID-19 con il chiaro intento schiavizzare la popolazione mondiale
Come accennato in precedenza, secondo la fonte due versioni del discorso di Sara Cunial sono state rimosse giovedì scorso da YouTube (quasi in concomitanza con la nascita di R2020) dopo essere state segnalate da BuzzFeed News. Il portavoce di YouTube Farshad Shadloo ha affermato che i video violano le politiche del sito in materia di disinformazione medica.
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