Bufera su Giuseppe Brindisi e Rete 4 per l’intervista a Lavrov: prima replica ufficiale
Giuseppe Brindisi, giornalista di Rete 4, è finito nell’occhio del ciclone per aver ospitato nella sua trasmissione, Zona Bianca, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Quest’ultimo, durante la puntata del primo maggio, si è collegato in diretta con Giuseppe Brindisi evidenziando tutta la stessa retorica che Putin sta continuando a farfugliare sulla questione della guerra in Ucraina.
Cosa dice Giuseppe Brindisi su Rete 4 in merito all’intervista a Lavrov
Altro capitolo da aggiungere, dunque, dopo le considerazioni di ieri. Lavrov ha poi anche aggiunto una frase su Zelensky che ha destato maggiore indignazione, ossia definendolo ebreo come Hitler. Perché Giuseppe Brindisi è finito sotto accusa? Semplicemente perché il giornalista non ha mai cercato di controbattere alle parole piuttosto sconcertanti del ministro degli Esteri russo, ha ascoltato senza fiatare.
Chiaramente non poteva mancare la sua difesa e lo ha fatto tramite un’intervista rilasciata al Giornale. Brindisi ha voluto rispondere alle accuse ricevute dopo quest’intervista, spiegando il suo modo di lavorare. In primis ci ha tenuto a precisare come il suo compito, da giornalista, sia quello di trovare delle notizie e durante l’intervista a Lavrov sono emersi diversi spunti a riguardo.
Sul fatto di essere stato invece fin troppo passivo, il giornalista e presentatore di Zona Bianca ha spiegato che se avesse immediatamente attaccato Lavrov per le sue affermazioni, sicuramente se ne sarebbe andato annullando l’intervista e per lui ci sarebbero stati solo cinque minuti di celebrità. Insomma ha preferito far parlare il ministro degli Esteri russo, con il quale c’era stato un accordo di massima sugli argomenti da trattare, ma senza particolari limitazioni secondo Giornalettismo.
Altri giornalisti italiani invece, a detta di Giuseppe Brindisi, si ritrovano sempre a dover fornire domande esatte in anticipo ai vari politici che dovranno poi intervistare, altrimenti non si presentano. Giuseppe Brindisi non ci sta ad essere definito un filo-putiniano insieme a Rete 4, anche perché la trasmissione Zona Bianca è impegnata assiduamente in favore proprio dell’Ucraina. La frase poi con la quale ha congedato Lavrov, dicendo buon lavoro, è stata solo cortesia nel salutare un ospite, nel tentativo poi di arrivare ad una pace quanto prima.
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