Bufera su Fontana per la nonna di Fedez vaccinata dopo lo sfogo di Chiara Ferragni: c’è la replica
Sta creando molte discussioni la vicenda della nonna di Fedez vaccinata oggi 2 aprile, in seguito ad uno sfogo di Chiara Ferragni sui social. Considerando la residenza dei due volti noti della tv, è inevitabile che il focus della loro critica si concentri sulla Regione Lombardia ed in particolare sul Presidente Fontana. Del resto, non è certo la prima volta che una delle coppie più famose in Italia abbia problemi diplomatici con la Lega, come avrete notato attraverso un nostro articolo focalizzato anche su Salvini.
Dallo sfogo di Chiara Ferragni sulla nonna di Fedez, alla risposta della Regione guidata da Fontana
La ricostruzione della vicenda relativa alla nonna di Fedez è abbastanza articolata e parte da una dura presa di posizione da parte di Chiara Ferragni su Instagram, nella giornata di ieri. L’influencer, infatti, si è lamentata via social dei ritardi accumulati dalla Regione Lombardia, a proposito della convocazione attesa dalla nonna di suo marito. Parliamo di una donna di 90 anni, per la quale la somministrazione del vaccino contro il Covid può fare effettivamente la differenza.
La questione relativa alla nonna di Fedez, sulla carta, si è risolta oggi, considerando che l’anziana è stata immediatamente convocata. Tuttavia, Chiara Ferragni ha ripreso l’argomento con un altro post su Instagram per evidenziare che l’operatore, al momento della convocazione, avrebbe chiesto alla signora se fosse realmente la nonna di Fedez. Insomma, l’imprenditrice ha fatto passare il messaggio che alla signora sia stato riservato un trattamento di favore. Immediata la replica della Regione Lombardia, riportata dal Corriere della Sera:
“Le Ats spiegano che in questi giorni stanno riprogrammando gli appuntamenti per la somministrazione del vaccino anti-Covid, sulla base delle segnalazioni ricevute di cittadini over 80 che non sono ancora stati convocati, spesso per errori nella compilazione della domanda. Come è successo nel caso della signora Luciana Violini: al momento della prenotazione per il vaccino, fanno sapere dall’Ats, la novantenne non aveva inserito la località di residenza ma solo la via e il numero civico e nessun operatore ha chiesto alla signora se fosse la nonna di Fedez”.
Insomma, la vicenda relativa al vaccino per la nonna di Fedez si tinge di giallo e, in riferimento alle informazioni in nostro possesso sullo sfogo di Chiara Ferragni e sulla replica della Regione Lombardia (a nome ovviamente del governatore Fontana), non possiamo fare altro che parlare di “versioni a confronto“. Vedremo come evolveranno le cose.
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