BUFALA YouTuber vuole abortire in diretta per ottenere donazioni in Bitcoin

Sembra pazzesco, eppure sul web sta effettivamente circolando la voce secondo cui una teenager, molto famosa per i suoi video su YouTube, sta programmando un aborto da registrare in presa diretta, con l’intento di raccogliere donazioni di Bitcoin per Planned Parenthood.

In realtà, è tutta una grande bufala. Lo scorso 10 aprile il portale Daily World Update ha pubblicato un articolo in cui riporta come una popolare YouTuber stava preparandosi ad uno sconcertante esperimento di aborto in tempo reale con l’unica intenzione di raccogliere donazioni di Bitcoin per Planned Parenthood. Ebbene, Snopes ci informa che nemmeno una virgola di questa storia corrisponde alla realtà. Il primo indizio deriva dal fatto che, all’interno dell’articolo, non vi erano collegamenti o informazioni sul precedente lavoro della tanto popolare YouTuber, ma nemmeno il luogo a cui si riferisce il report (Webark, New Hampshire) esiste.

Le fotografie che sono legate all’articolo, tra l’altro, appartengono in realtà ad una ragazza che si chiama Haley, che affermava sul “Dr. Phil” di essere incinta di Gesù Bambino. L’adolescente non ha avuto mezzi termini nel sottolineare come la creatura che si trova nel pancione è proprio Gesù. La diciannovenne sostiene che sia al nono mese di gravidanza ed è convinta che sia tutto reale. Haley evidenzia come, nel corso di una notte, il suo futuro bambino le ha dato calci e pugni sul ventre, mentre sotto l’ombelico può sentire senza problemi la sua testa.

Una versione che, però, non convince nemmeno la madre della ragazza, Kristi, che sostiene come la figlia sia una bugiarda compulsiva e sia in preda ad un vero e proprio delirio, che è stato evidenziato anche da test di gravidanza ed esami medici che hanno sempre sconfessato la gravidanza.

Insomma, la notizia della YouTuber che abortirà in diretta sul suo canale è completamente falsa, ma arriva da un portale, il Daily World Update, che apparteneva ad una rete di siti di notizie false correlate con trolling politico e clickbaiting.

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