BUFALA Vede uomo che prende a calci un cane, scende dall’auto e gli spara su un ginocchio – bufale.net
Ancora una volta Worldnotix decide di “deliziarci” con un caso di bufala herpes, una bufala altrui biecamente riciclata dopo che il tempo ha reso difficile ricordarne le sue origini per riattivare una viralità ormai sopita
La narrazione in questo caso ricade in pieno nella cosiddetta bufala del Giustiziere, una tipologia virale particolare costruita per capitalizzare sui bassi istinti del lettore
ROMA – È accaduto nel tardo pomeriggio a Roma, un gioielliere di 47 anni è finito in manette per aver aperto il fuoco contro un altro cittadino in pieno giorno.
Diversi testimoni hanno assistito alla terribile scena: un ragazzo di 19 anni stava prendendo a calci il proprio cane senza apparenti motivi, il cane, un bastardino di 2 anni cercava di divincolarsi dal guinzaglio del padrone che però non accennava a smettere.A quel punto il gioielliere che era fermo al semaforo ed ha assistito alla scena, è sceso dall’automobile, ha estratto la sua Beretta 9×21 regolarmente detenuta ed ha esploso un colpo sul ginocchio del giovane. Poi ha atteso l’arrivo dei militari che lo hanno ammanettato con l’accusa di tentato omicidio.
Il canovaccio è sempre quello: un “vero Italiano”, buono ed onesto, si imbatte in un “cattivo” (un nomade, uno straniero, un ricco plutocrate, un politico, un “ragazzo d’oggi pieno di maleducazione”) che sta commettendo un’ingiustizia e sta vessando un debole. L’italiano vero, pervaso da un sacro fuoco di “giustizia” che somiglia alla vendetta biblica, investe il cattivo con vendetta brutale, infliggendogli mutilazioni e menomazioni che il viralizzatore descrive con grafico compiacimento, indulgendo in ogni sanguinolento dettaglio per eccitare il suo pubblico, ormai in trance davanti a scene turpi di violenza e sangue come squali davanti ad una carcassa sanguinolenta.
Una volta eccitato il suo pubblico, il viralizzatore chiude il turpe apologo con le autorità che intervengono a punire il vendicatore infliggendogli una severa pena, nuovamente aizzando in un pubblico ormai reso disumano da una sete di sangue degna di un film horror i peggori istinti forcaioli.
Ma questa volta il viralizzatore ha riciclato pari pari una bufala del 2015, addirittura semplificandone un po’ la grammatica nel titolo, e cambiando l’immagine di repertorio con un’altra “foto stock” di un un sinistro.
Trattasi quindi di bufala herpes, una bufala ciclica, che ritorna periodicamente sui vostri schermi.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.