BUFALA TRUFFA Assistenza FB per te richiede i tuoi dati personali – bufale.net
Ci segnalano alcuni dei nostri contatti di aver ricevuto messaggi simili a questo (che riportiamo in integrale per esemplificazione)
Il meccanismo è evidente: qualcuno, che vedremo non essere Facebook, creando un account (anzi, più di un account) contenente loghi astrattamente riconducibili a Facebook, contatta ignari utenti paventando presunti tentativi di hacking e dichiarando di poter risolvere ogni problema fornendo loro dati sensibili.
Abbiamo censito già due pagine di identico contenuto, ed è probabile che, durante la stesura di questo articolo, altre le sostituiscano a cagione delle segnalazioni che gli utenti più avveduti avranno fatto per farle chiudere
Che, come si può vedere dai risultati del campo ricerca, le pagine che hanno contattato la nostra lettrice sono pagine utente: e Facebook non userebbe mai delle pagine utente (espressamente vietate dalle regole in quanto, come suggerisce la nomenclatura, le pagine utente sono fatte espressamente per raffigurare persone fisiche identificate con nome e cognome).
Inoltre Facebook non chiederà mai dati personali come password e indirizzo di posta elettronica. In primo luogo perché, quantomeno mail e password li possiede già (e nelle contestazioni per nome non reale, vi chiederanno di inserire il nome corretto in un apposito modulo con istruzioni, non certo in un messaggio privato).
In secondo luogo perché è la stessa Facebook a scoraggiare tale pratica
Le persone a volte inviano e-mail false che sembrano provenire da Facebook. Queste e-mail sono spesso simili a:
notifiche relative a richieste di amicizia, messaggi, eventi, foto e video; false accuse del tuo mancato rispetto degli Standard della comunità di Facebook; avvisi che qualcosa succederà al tuo account se non lo aggiorni o intraprendi un’altra azione immediata; promozioni o offerte che sembrano troppo belle per essere vere (ad es. Hai vinto la lotteria di Facebook).Se un’e-mail o un messaggio di Facebook ti sembra strano, non cliccare su nessuno dei link che contiene e non aprire nessun allegato. Inviaci una segnalazione:
Se si tratta di un’e-mail, inoltra la segnalazione a phish@fb.com. Se si tratta di un messaggio di Facebook, scopri come segnalare i messaggi.
Si tratta di un caso di cosiddetto poker phishing: se voi risponderete al messaggio con le richieste, i vostri dati personali finiranno ad un soggetto terzo che, nella migliore delle ipotesi avrà accesso illimitato al vostro profilo Facebook, e nella peggiore avrà tutti gli strumenti per rubare la vostra identità virtuale.
Innanzitutto quindi, se ricevete simili messaggi, usate la funzione di segnalazione di Facebook, indicata nel link fornito, per segnalare il Phishing.
In ogni caso, e specialmente se avrete incautamente fornito i vostri darti, sporgete immediatamente denuncia alla Polizia Postale, eventualmente consegnando loro anche eventuali SMS sospetti ricevuti al numero di cellulare incautamente rilasciato.
Provvederete inoltre a cambiare la password sia dell’indirizzo mail incautamente fornito che del vostro profilo Facebook, in modo da impedire al soggetto venuto in possesso dei vostri dati di usarli contro di voi.
Questo tipologia di frode telematica è comune non solo a Facebook, ma riguarda anche molti altri operatori: sovente potreste ricevere messaggi simili “provenienti” da Poste Italiane, diverse banche, Amazon e gestori di telefonia.
Il consiglio è sempre valido: i siti istituzionali dei vari gestori contengono ormai apposite sezioni coi contatti cui riferirsi in caso di sospetto phishing.
Ad esempio Amazon risponde qui, Poste Italiane risponde sul Phishing sia mediante numero verde che mediante servizio assistenza clienti e la Polizia Postale ha pubblicato una guida da seguire qui.
Siate attenti e non cadete nelle trappole.
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