Triton, il respiratore subacqueo, sta tornano ad inondare i diari di molti utenti. Si tratta di una bufala del 2014 che, in questi giorni, sta vivendo una seconda giovinezza, specie nelle pagine e nei gruppi di appassionati di immersioni. Se ne parla su riviste specializzate ed importanti testate.
Specifichiamo subito che, nonostante in molti si chiedano dove è possibile acquistarlo, il prodotto non esiste. Si tratterebbe di un concept, partorito dalla mente di un designer coreano (Jeabyun Yeon), secondo cui, Il Triton ha un funzionamento simile alla branchia di un pesce: è in grado di filtrare l’acqua ed estrarne ossigeno, che viene immagazzinato, grazie ad un microprocessore, tutto il processo è garantito da una batteria 1000 volte più potente di quelle attualmente in commercio.
Questo oggetto sarebbe in grado di rivoluziona totalmente il mondo delle immersioni, immaginate cosa significhi per un subacqueo muoversi liberamente senza bombole ed erogatore. L’idea sarebbe fantastica, ma è solo “fantascientifica”.
Vediamo nel dettaglio perché:
Un adulto medio a riposso esala ed inala circa 300/500ml d’ aria ad ogni respiro, per un totale di circa 8lt al minuto.
Di questi 500 ml (prendiamo il valore massimo di riferimento) circa il 21% è composto da ossigeno durante l’inalazione ed il 16% di ossigeno durante l’esalazione. Questo significa che l’ossigeno puro che assumiamo è circa del 5% ad ogni respiro, per un totale di 25ml.
Applicando la legge di Avogadro, sul volume molecolare e saltando tutti i noiosi passaggi matematici, arriviamo a calcolare che, per ogni respiro, abbiamo bisogno di 35,32 milligrammi di ossigeno .Un’acqua ben ossigenata, tuttavia, contiente solo 6mg di ossigeno per litro.
Per funzionare correttamente, il Triton dovrebbe dunque filtrare circa 6lt d’acqua (35,52mg/6mgL=5,92 litri d’acqua) ad ogni respiro. Calcolando che una persona respira circa 15 volte al minuto, il geniale congegno, dovrebbe separare circa 90lt d’acqua al minuto (per darci l’ossigeno necessario), attraverso la richiesta fatta dai nostri polmoni.
In poche parole, abbiamo bisogno di circa 6lt d’acqua ad ogni respiro per estrarre l’ossigeno necessario alla vita, ma i nostri polmoni sono capaci di riceverne, al massimo, un litro.
Neanche l’utilizzo di un compressore sarebbe sufficiente a risolvere il problema.
Triton è una bufala colossale, nessun oggetto del genere potrà sostituire le tanto odiata/amata attrezzatura da sub. E’ evidente che si è trattata di una burla, ben fatta, ed ispirata a tanti film di fantascienza.
Qualcuno ha definito il prodotto simile ad un manubrio di una BMX, l’utilità del Triton sott’acqua, è la stessa.
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