Clamorosa scoperta in un villaggio nei monti di Adygea nella Russia meridionale ci riporta alle atmosfere di Indiana Jones, unendo una organizzazione pseudoscientifica nazista a due misteriosi teschi alieni. Segni dal cielo continua a stupirci, per essere sicuri di non sbagliare si sono fatti appositamente tradurre un articolo apparso sulla Rossiyskaya Gazeta. Peccato che non lo linkano, quindi ci siamo dovuti cercare la fonte da soli.
Ci siamo arrivati seguendo la scia di copia-incolla attraverso il blog in lingua spagnola CodigoOcculto del 31 dicembre scorso. Riportiamo un estratto della attenta traduzione di Segni dal cielo:
«I ricercatori hanno detto che è probabile che i membri delle SS erano interessate ai misteri degli antichi dolmen per via dell’alta radioattività naturale nella zona del canyon Kishinski. E ‘anche possibile che stavano cercando l’oro di Kuban Rada, perso da qualche parte nella regione durante la guerra civile russa (1917-1923). I ricercatori sono rimasti anche sbalorditi dal ritrovamento mdi una mappa tedesca del territorio di Adygeya, risalente al 1941, mappa molto accurata e completa nei dettagli.
Questi oggetti trovati hanno suscitato grande interesse tra gli esperti. Gli storici sanno molti dettagli sulla storia della Edelweiss della Wehrmacht, di cui la Stella Alpina Tedesca Edelweiss, distintivo della prima divisione cacciatori della Wehrmacht che veniva portato sul berretto e sulla maniche, gli stessi soldati che hanno piantato bandiere naziste sulla cima del monte Elbrus, la montagna più alta d’Europa, che si trova nella Repubblica di Kabardino -Balkaria nel Caucaso russo».
Si parla di Ahnenerbe, la famigerata organizzazione culturale delle SS creata da Himmler, con lo scopo principale di trovare le origini della razza ariana. Non è inverosimile trovarne tracce in Russia, dal momento che organizzò spedizioni in diversi paesi, anche durante il secondo conflitto mondiale. Oltre al video incorporato nel post di Segni dal cielo vi porponiamo anche il seguente dove i presunti teschi si possono vedere da una prospettiva migliore.
Da notare come il teschio di una capra che appare al minuto 00:19 riappaia magistralmente al 00:40 rovesciato, facendo sembrare che mostri la mandibola di uno dei due sedicenti teschi alieni. Da notare poi l’interno di quelle che sembrano essere orbite oculari. Sono il dettaglio decisivo per capire di cosa si tratta realmente.
Abbiamo consultato Lorenzo Rossi di Criptozoo, e un’autorità mondiale nel campo delle ossa, il paleobiologo Darren Naish:
«Pretty sure that those are eroded frontals (with horn bases) of bovids – you can see the internal sinuses present in these animals. This is directly comparable to some of the images shown on that site».
«Sono abbastanza sicuro che questi sono frontali erosi (con basi di corna) di bovidi – si possono vedere i seni interni presenti in questi animali. Questo è direttamente paragonabile ad alcune delle immagini visualizzate su quel sito».
Il paleontologo Andrew Fark, concorda con Naish, parlando più specificamente di frontali di caprini, allegandoci anche un suo studio in merito. Per maggior chiarezza facciamo notare che i bovidi sono una famiglia all’interno della quale si distinguono le sottofamiglie dei bovini e dei caprini.
«I am happy to help! Those skulls are almost certainly weathered sheep or goat skulls. The holes in the horns are from the frontal sinuses, and the front of the skull has been broken off at such an angle as to cause the bizarre appearance. This kind of wear or breakage is not uncommon in bovid skulls. I do not blame people for thinking they are something unusual–most of us never see skulls at odd angles or in a broken condition–but nonetheless the real explanation is much less exciting than ancient beings from the creation of the earth!».
«Sono felice di aiutare! Questi teschi sono stati quasi certamente alterati, sono di pecora o di capra. I fori delle corna partono dai seni frontali, e la parte anteriore del cranio è stata interrotta con un angolo tale da causare la bizzarra apparenza. Questo tipo di usura o rottura non è raro in teschi di bovidi. Non biasimo la gente se pensa che sono qualcosa di insolito – la maggior parte di noi non vedono mai teschi ad angoli strani o in condizioni danneggiate – ma comunque la vera spiegazione è molto meno eccitante di antichi risalenti alla creazione della terra!».
Le parti che sembrano delle orbite oculari sono state probabilmente create ad arte, come si evince dal fatto che il tessuto spugnoso è ben visibile all’interno. Del resto chi diffonde la notizia non fornisce alcun dato, si accenna solo ad un certo Prof. Ivan Bormotov, di cui non si sa niente. Non è la prima volta che si associano i nazisti coi mostri, come dimostra un documentario del National Geographic, “I mostri di Hitler“, che ci asteniamo dal commentare.
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