“Stupro! In Finlandia puoi, i rifugiati possono tutto! Contatta l’ambasciata Finlandese, non sarai punito!”
Ma se chi ci ha segnalato la foto si fosse avvalso del nostro pratico motore di ricerca interno, avrebbe potuto notare che si tratta di una bufala herpes, di cui ci eravamo occupati nel lontano 2014.
Sostanzialmente la storia della bufala nasce come quella di un meme asceso.
Siamo nel 2009, e Medici Senza Frontiere in Liberia crea una Pubblicità Progresso per chiedere alle vittime di stupro di recarsi presso consultori, ambulatori e ospedali: cosa non banale in un paese dove le strutture menzionate sono ancora rare.
Passano due anni, e la bufala herpes si riattiva, nonostante la presenza del nostro archivio storico, evidentemente disatteso.
Non c'è due senza tre: la "multa per la puzza di sudore" fa parte di un filone di articoli clickbait,…
Utenti X confondono la bandiera della pace sulle scale di Gezi Park con un simbolo LGBT (e festeggiano a vuoto):…
"California: latte crudo contaminato dall'influenza aviaria": potremmo considerare questo il triste epilogo della battaglia identitaria dei MAGA basata sul battersi…
Ci segnalano i nostri contatti un video Facebook (archiviato qui) che mostrerebbe un aereo che porta un altro aereo. Il…
Anche le voci di calciomercato possono prestarsi a notizie "senza fonti", come abbiamo avuto modo di constatare in queste ore…
In seguito al nostro articolo sulle presunte proprietà miracolose del sale, ci è stato richiesto se la giada invece detenesse…