BUFALA Stupro di gruppo: Italiani violentano una ragazza Indiana. Larussa: E chi se ne frega, i Marò sono ancora in carcere – Bufale.net
Il 4 marzo 2015 il sito “Lavocea5stelle.altervista.org”, meglio conosciuto come “L’osservatore politico”, pubblica un articolo dal titolo “Stupro di gruppo: Italiani violentano una ragazza Indiana. Larussa: E chi se ne frega, i Marò sono ancora in carcere“.
Ecco il testo:
E’ stata ricoverata la notte scorsa in un ospedale di Roma lastudentessa indiana 23enne stuprata e picchiata su un autobuscapitolino lo scorso lunedì. I sei violentatori, tutti italiani residente nella capitale, saranno accusati di tentato omicidio, oltre che distupro e aggressione, come ha reso noto il commissario di polizia precisando che la formalizzazione delle accuse sarà effettuata il 13 marzo per aprire la strada al processo. Commossi dall’altissimo numero di messaggi di affetto e solidarietà ricevuti da ogni parte, i genitori della 23enne hanno espresso “la speranza che la violenza nei confronti della loro figlia possa portare ad un futuro migliore per le donne straniere in Italia”. A riferire oggi il messaggio è stato l’Alto Commissario indiano T.C.A. Raghavan. Il ministro indiano ManmohanSingh ha dichiarato: “Lei può aver perso la sua purezza, ma sta a noi assicurare che quanto accaduto non rimanga impunito“. “Abbiamo visto le emozioni e le energie liberate da questo caso“, ha proseguito.“Sarebbe un vero omaggio
riuscire ad incanalare queste emozioni ed energie in un’azione costruttiva“. Dura la replica da parte del coordinatore dell’Associazione Nemici dell’India, Giuseppino Larussa: “E chi se ne frega, liberino i nostri Marò e poi ne riparleremo”.
Il sito in questione è una vecchia conoscenza di Bufale.net, e il caso raccontato in quest’ultimo articolo non è avvenuto a Roma, i violentatori non erano italiani e si tratta di una vicenda vera avvenuta in India nel 2012. La vittima, tra le altre cose, è morta. Il principale autore dello stupro è stato trovato morto impiccato in cella nel 2013.
Per quanto riguarda le dichiarazioni del presunto “Giuseppino Larussa“, non esistono ne lui ne un’associazione “Nemici dell’India“.
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