DISINFORMAZIONE Strage Islamica di cani in Pakistan – bufale.net
Ci segnalano i nostri contatti la seguente notizia: vi risparmiamo le immagini in quanto decisamente crude e passiamo al contenuto, secondo cui:
Orripilanti immagini arrivano da Karachi, città portuale del Pakistan, dove un centinaio di cani sono stati uccisi e poi gettati in un mucchio dei rifiuti: sono i cani randagi di Karachi.
La città pakistana ha iniziato la strage di massa, dopo che le autorità si erano ‘allarmate’ – questa la versione ufficiale – per il loro numero crescente.
Secondo alcune organizzazioni dei diritti degli animali, però, si tratta di una scusa per eliminare animali considerati dagli islamici come ‘impuri’. Non che faccia una grande differenza, sempre di barbarie si tratta.
Non è stato difficile, usando la funzione di ricerca immagini di Google, rintracciare mediante le immagini la fonte originale dell’articolo, l’accreditata rivista Daily Mail, scoprendo come in realtà come nella fonte primaria non vi sia traccia del movente “religioso”, né la stessa, il Daily Mail, si perita di raccogliere pareri al riguardo.
La verità, si badi non meno triste, è identificata dal Daily Mail nella cronica mancanza a Karachi di programmi di sterilizzazione o contenimento della popolazione canina randagia, con conseguente diffusione della rabbia.
Riporta infatti il Daily Mail, connettendo l’emergenza di Karachi con la simile emergenza a Lahore e, a distanza, a Sochi in Russia:
Pakistan is one of several countries that is still to eliminate rabies, meaning that receiving a bite from an infected dog could be deadly.
Il Pakistan è uno degli svariati paesi che deve sconfiggere la rabbia, il che comporta che un morso da un cane infetto può essere letale.
The disease affects the central nervous system of most warm-blooded animals.
La malattia colpisce il sistema nervoso di molti animali a sangue caldo.
According to the World Health Organisation few activities are underway to try to eliminate the infection in Pakistan, meaning people are at risk from rabid dogs.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ci sono poche attività in corso per cercare di eliminare l’infezione in Pakistan, il che comporta rischi per la popolazione di infezione da cani rabbiosi.
They add that culling alone will not eliminate the threat of rabies as there is no evidence to suggest it reduces the spread of the disease.
Aggiungono che l’abbattimento degli animali non elimina la minaccia della rabbia, poiché non vi è alcuna prova che possa ridurre la diffusione della malattia.
Last year, officials in Russia came under fire after it was reported that the city of Sochi had hired a private company to kill as many stray dogs as possible before the Winter Olympics.
L’anno scorso, sono stati messi sotto accusa organi ufficiali Russi perché era stato riferito come la città di Sochi avesse assunto una compagnia privata per abbattere il maggior numero di cani randagi prima delle Olimpiadi di Sochi.
A company was said to have been tasked with using poison and traps to cull the dogs before tourists and competitors descended for the Games’ opening ceremony.
Si riferì che una compagnia era stata incaricata di usare veleni e trappole per abbattere i cani prima che turisti ed atleti arrivassero per la cerimonia di apertura dei Giochi.
Russia’s stray dog problem appears to stem from decades of animals being dumped on the streets when their owners realise they can no longer afford to keep them.
Il problema dei randagi in Russia pare derivare da decenni di abbandono di animali da parte di padroni non più economicamente capaci di gestirli.
These dogs then breed among themselves, giving rise to a population of animals that have never been properly domesticated.
Questi cani hanno poi cominciato ad accoppiarsi tra loro, generando una popolazione animale mai realmente addomesticata.
Vi ricordate il caso dei cani randagi in Ucraina? Correva l’anno 2012 quando, in vista degli Europei di calcio, ci fu una vera e propria campagna anti Ucraina in merito all’eliminazione dei cani randagi.
“Boycott Euro 2012“, si leggeva sia su Twitter che su Facebook (gli account e pagine di riferimento sono ormai spariti), anche l’organizzazione Peta si era mossa criticando l’operato di Kiev:
Mimi Bekhechi: “In uno sforzo apparente di mostrare al mondo un’immagine affascinante del Paese, migliaia di animali sono stati massacrati per ordine delle autorità ucraine”
Louisa Schlepper (Peta Germania): “Stimiamo che circa 15-20mila cani randagi siano stati trucidati solo a Kiev in un anno”
La paura per questi animali, ritenuti pericolosi anche per via delle malattie di cui venivano accusati essere portatori, era tanta. Ogni Paese gestisce a suo modo, bello o brutto che sia, il problema dei cani randagi (ne avevamo parlato in un precedente articolo).
Nessuno si era sognato di scrivere un articolo dal titolo “Cristiani ortodossi fanno strage di cani“.
Il sito VoxNews pubblica un articolo, l’11 febbraio 2015, dal titolo “Islamici fanno strage di cani“. In esso non viene riferito il motivo essenziale per la quale questi animali sono stati soppressi. Ecco il testo:
Orripilanti immagini arrivano da Karachi, città portuale del Pakistan, dove un centinaio di cani sono stati uccisi e poi gettati in un mucchio dei rifiuti: sono i cani randagi di Karachi.
La città pakistana ha iniziato la strage di massa, dopo che le autorità si erano ‘allarmate’ – questa la versione ufficiale – per il loro numero crescente.
Secondo alcune organizzazioni dei diritti degli animali, però, si tratta di una scusa per eliminare animali considerati dagli islamici come ‘impuri’. Non che faccia una grande differenza, sempre di barbarie si tratta.
Si parla del Pakistan, un Paese a maggioranza musulmana, e le foto pubblicate da VoxNews provengono dal sito Dailymail.co.uk (http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2015/02/11/2591C76500000578-0-image-a-51_1423668509066.jpg).
L’articolo del Dailymail.co.uk da cui sono state prese le foto è dell’11 febbraio 2015 dal titolo “Hunted, piled in the road and then dumped in a rubbish pile: Dozens of dogs killed in Pakistan in response to rising numbers of strays“. Nello stesso articolo si precisa:
Pakistan is one of several countries that is still to eliminate rabies, meaning that receiving a bite from an infected dog could be deadly.
The disease affects the central nervous system of most warm-blooded animals.
According to the World Health Organisation few activities are underway to try to eliminate the infection in Pakistan, meaning people are at risk from rabid dogs.
Il Pakistan è uno dei paesi dove la rabbia non è abbastanza controllata e ben curata, un morso da un cane infetto potrebbe essere mortale. Un caso simile era accaduto in Indonesia nel 2014.
In merito alla questione Rabbia, secondo Bernard Vallat, direttore dell‘Oie (World Organisation of Animal Health), c’è una carenza di fondi per la vaccinazione dei cani e le vittime finali sono per lo più bambini. In molte parti del monto le autorità preferiscono abbattere i cani. Questo succede anche in Europa e in Paesi prevalentemente cristiani.
Il fatto è quindi tristemente vero, ma non ha un nessun movente religioso.
In merito al cane in alcune scuole del diritto islamico è considerato impuro, ma se toccato bisogna fare dei lavaggi rituali prima di pregare. In altre scuole non è considerato impuro, salvo che in alcune venga considerata impura la sua saliva. Ma soprattutto tutto questo riguarda il tenere un cane in casa, mentre i cani possono legittimamente essere tenuti per la guardia, per la caccia o per compagnia in giardino.
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