BUFALA Stanno girando per appartamenti con la scusa di misurare le polveri sottili, sono armati, sono due donne – bufale.net
Ci segnalano i nostri contatti un messaggio virale che sta apparendo sui loro profili Facebook:
Stanno girando per appartamenti con la scusa di misurare le polveri sottili… Non aprite sono armati.
Sono due donne con tesserino dell’ASL
Condividete, copia e incolla
Siamo alla nascita di una nuova Leggenda Metropolitana.
Infatti questa versione è l’edizione aggiornata e leggermente rimaneggiata di un appello che circolava su WhatsApp il mese scorso in due versioni diverse.
La sintassi incerta che porta le due ladre abilissime (praticamente Occhi di Gatto che hanno lasciato Tati a casa per l’occasione) a cambiare tragicamente sesso durante la lettura non si deve a misteriose influenze del cosiddetto Gender ma alla stratificazione di due diverse leggende metropolitane in evoluzione.
Nella prima versione infatti l’appello su WhatsApp, fomentando paure inesistenti sull’allora recente incendio a Pomezia (e rimescolandole con elementari criteri di cautela), recitava così
ATTENZIONE RAGAZZI FATE GIRARE Stanno girando per appartamenti con la scusa di misurare le polveri sottili e controlli vari per via dell’incendio di Pomezia dell’altro giorno. Non aprite, sono armati! Condividete e fate girare la voce!!!
con la seguente variante:
ATTENZIONE RAGAZZI FATE GIRARE Stanno girando per appartamenti con la scusa di misurare le polveri sottili ed altre cazzate simili per via dell’incendio di Pomezia dell’altro giorno. Non aprite, sono armati! Condividete, copiate, scrivetelo a vostro modo, fate come vi pare ma fate girare la voce!
Parlando dunque non meglio specificati uomini armati.
Uomini armati che, in seguito, nella narrazione sono stati fusi con due diverse bufale molto in voga in quel periodo: quella del terzetto di ladre abilissime e bellissime, simili a versioni reali del trio del cartone animato Occhi di Gatto che si fingevano addette alla raccolta di firme per improbabili sindromi psicologiche (come “L’insicurezza”) e quella delle due misteriose ladre/spie/agenti segrete/Mata Hari intente a fotografare abitazioni per i loro scopi nefandi.
Dall’unione di queste tre Bufale nacque un Megazord virale che tornò, a dieci giorni dalla bufala degli uomini armati, su WhatsApp con le seguenti fattezze
ATTENZIONE RAGAZZI FATE GIRARE Stanno girando per appartamenti con la scusa di misurare le polveri sottili ed altro per via dell’incendio di Pomezia dell’altro giorno. Non aprite, sono armati! Condividete, copiate, scrivetelo a vostro modo, fate come vi pare ma fate girare la voce!!! Sono due donne con il tesserino dell’ASL.
Come al solito, un elementare criterio di precauzione (“non aprire agli sconosciuti”) si fuse a bufale vecchie e nuove per creare un testo virale privo della qualsivoglia utilità se non riprodursi sui vostri cellulari.
E, a distanza di un mesetto, riprodursi sui vostri PC.
A causa di contatti poco inclini alla riflessione, ma con una spiccata predilezione per il procurato allarme, proprio quest’ultima versione si è incarnata nella forma attuale, che differisce in pochi, essenziali dettagli.
Ad esempio il mezzo usato, non più il solo WhatsApp ma Facebook. Il che ha modificato l’appello a “condividere a vostro modo” nel’ecumenico “Condividete, copia incolla”, che rende difficile risalire al viralizzatore primario e spezzare la catena.
Ed i soggetti: essendo ormai l’incendio a Pomezia del tutto dimenticato, semplicemente il viralizzatore ha deciso di glissare sull’evento che avrebbe suscitato tale presunta ondata di crimine.
Comunque, questa catena del tutto inveritiera va spezzata.
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