BUFALA Sgarbi distrugge collezione opere d’arte. Ricoverato alla neuro – Bufale.net
La notizia è stata pubblicata dall’ormai noto sito di bufale “Corriere del Mattino“:
Secondo l’autorevole fonte di informazione.it sui social […], il critico d’arte Vittorio Sgarbi avrebbe distrutto la sua collezione privata di opere d’arte colto da un raptus, ma successivamente, resosi conto del gesto, si sarebbe sentito male e sarebbe stato ricoverato presso la neuro dell’ospedale di Ferrara.
La presunta fonte, inoltre, è a sua volta una falsa Pagina Facebook Informazione.it. Infatto, la vera pagina del portale è un’altra, il link lo potete facilmente trovare nel vero sito Informazione.it.
La notizia riportata dalla falsa pagina Facebook riporta il seguente testo:
Vittorio Sgarbi possedeva una pregiata collezione d’arte di oltre tremila quadri e sculture raccolte nel corso della sua pluriennale attività. Sgarbi voleva prestare le sue opere alla Provincia perché diventassero una mostra permanente ospitata nel Castello Estense ma non è stato così. I costi per realizzare tutto questo sarebbero stati elevati sia per ridisegnare il percorso del Castello che per i costi d’impianti di sicurezza e condizionamento. Sgarbi non è solo conosciuto per le sue capacità di critico ma anche per il suo carattere facile ad accendersi, così, preso da una crisi di nervi, ha deciso di distruggere tutte le opere custodite nella casa di famiglia di Ro Ferrarese. Presa coscienza della sua azione istintiva, si è presentato in ospedale accusando un malore. In un vicino passato Sgarbi aveva anche promesso di donare la sua collezione d’arte alla città di Padova.
Il testo, in realtà, è un copia incolla da un articolo pubblicato nel 2010 da La Nuova Ferrara (in rosso le parti modificate):
Vittorio Sgarbi possiede una delle collezioni private d’arte di oltre tremila quadri e sculture raccolte nel corso della sua pluriennale attività. Sgarbi vorrebbe prestare le sue opere alla Provincia perché diventassero una mostra permanente ospitata nel Castello Estense. Ma non è cosa semplice. I costi per realizzare tutto questo sarebbero elevati sia per ridisegnare il percorso del Castello che per i costi d’impianti di sicurezza e condizionamento.
[…]
Sgarbi non è solo conosciuto per le sue capacità di critico ma anche per il suo carattere facile ad accendersi. Non si sa perciò se questo tira e molla possa andare avanti ancora per molto. In un vicino passato Sgarbi aveva anche promesso di donare la sua collezione d’arte alla città di Padova.
Per rendere ancora più “credibile” la notizia da parte degli autori della bufala è stato l’utilizzo del logo de Il Fatto Quotidiano nell’immagine, abbinato anche alla grafica del sito TzeTze.it.
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