BUFALA Scendono in guerra le classi 85-86-87-88-89-90 – Bufale.net
Ci segnalano l’articolo del 2 dicembre 2015 pubblicato dal sito Italianotizie24.eu ed intitolato “Scendono in guerra le classi 85-86-87-88-89-90“. Lo riportiamo di seguito:
A VENEZIA ARRIVA LA NUOVA NOTIZIA –addestramento formativo militare Classe 85-86-87-88-89-90″. Inizia così la lettera di “chiamata alle armi” che alcuni cittadini del comune dI Caomaggiore, in provincia di Venezia hanno ricevuto a casa la lettera. Le giovani leve italiche sarebbero state chiamate ad un arruolamento coatto “nell’Esercito italiano, visto lo stato di allerta che ha colpito l’Italia” quindi tu potresti essere un nuovo soldato italiano
Nessuna chiamata alle armi, si è trattato di uno scherzo. La solita bufala in pieno stile “torna il servizio di leva obbligatorio” che viene ripetuta ogni anno. Ecco la falsa lettera:
Il tutto è stato smentito dalla pagina Facebook del comune di Cinto Caomaggiore:
Su richiesta del COMANDO FORZE DI DIFESA INTERREGIONALE NORD pubblichiamo un avviso relativo alla Segnalazione evento negativo – “corso formativo” finalizzato ad un eventuale successivo arruolamento. Nei giorni scorsi un Comune del Veneto ha segnalato a questo Ufficio che un cittadino era stato destinatario di una missiva contenente la comunicazione allegata, riportante informazioni prive di fondamento. Nel merito, un inesistente Dipartimento del Ministero della Difesa avrebbe convocato alcune classi di Leva presso il “Distretto” competente, per la frequenza di un “corso formativo” finalizzato ad un eventuale successivo arruolamento, visto lo “stato di allerta che ha colpito recentemente il nostro Paese”…
Ecco il documento ufficiale condiviso nel post del comune pubblicato su Google Drive (scaricabile anche da Bufale.net):
La comunicazione, che sembra essere un caso isolato, è evidentemente falsa, ma tuttavia può indurre in errore. Pertanto, si invita codesto Comune a fornire informazioni in tal senso a coloro che si dovessero presentare per casi analoghi ed al contempo segnalare gli episodi allo scrivente Ufficio. Si rassicura che il COMANDO FORZE DI DIFESA INTERREGIONALE NORD ha intrapreso tutte le necessarie iniziative e segnalato l’accaduto alle autorità competenti.
Insomma, qualcuno potrebbe pagare caro questo scherzo.
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