Ci segnalano un articolo pubblicato il 20 Marzo 2017 su Il Fatto Quotidaino:
Cercasi persone disposte a dormire circa dieci ore al giorno. Questo lo strabiliante annuncio di un imprenditore salernitano che è disposto a pagare i lavoratori fino a 3mila euro al mese, solo per dormire. Sì, perché, ci spiega, i materassi, prima di essere messi in commercio, vanno testati fino in fondo, in modo da poter essere sempre perfezionati a dovere e giungere al cliente senza difetto alcuno: “Voglio che si dorma per una settimana di fila, per circa dieci ore al giorno, sullo stesso materasso, in modo da provare al meglio i nuovi prodotti. So che sembra folle, ma non lo è affatto. Anzi, bisogna che i miei prodotti, a cui, com’è giusto che sia, tengo moltissimo, siano perfetti, lavorati e adeguati alle esigenze di ognuno. Il tester dovrà fornirmi a dovere sensazioni, emozioni e aspetti preponderanti del materasso provato. Quindi si richiede, oltre alla forza di dormire per dieci ore al giorno, anche una buona capacità di descrizione. Tutto qua, e ci sono in palio, ben 3mila euro al mese, mi sembra un ottimo stipendio”. Queste le parole di Gianni Tadduormi, imprenditore in questione disposto a sborsare cifre così alte per venire a capo di questi impieghi importanti.
Finora sono molte le richieste pervenute, qualcuno è stato scartato perché incapace di dormire per così lungo tempo tutti i giorni. Se vi sentite all’altezza dell’incarico scrivete matarazzistesters@sesmail.com. Vi auguriamo buona fortuna per l’eventuale colloquio di lavoro. Buona fortuna e buona notte.
La simpatica trovata ha la firma di Alvaro Porfido, di cui vi abbiamo già parlato qui.
Nella notizia il famigerato Gianni Tadduormi (il cognome è già un programma), imprenditore in cerca di “emozioni” verrebbe da dire, è a capo di un’azienda innominata di Salerno. Il tester di materassi è un lavoro così importante che servono addirittura 10 ore per provare un materasso. Di certo non un’attività dedicata a chi soffre di insonnia. Ma ovviamente niente di tutto questo è vero.
Quindi: Gianni Tadduormi non esiste in rete (cosa abbastanza “anomala” per un imprenditore di azienda), nessuna azienda viene citata, firma di Alvaro Porfido. Basta questo a classificarla come bufala a tutti gli effetti.
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