Avevamo ipotizzato che, semplicemente l’anonimo viralizzatore nascosto dietro il nome di penna di Alvaro Porfido avesse inizialmente in mente di ambientare la sua bufala a Roma e non a Foggia… quello che non potevamo prevedere è che a distanza di tre mesi semplicemente avrebbe riciclato il concetto, tirando fuori una nuova bufala a base di alieni ambientata a Roma.
Episodio assurdo accaduto a Roma. Mario Del Gaizer, 43enne residente in via XXI Aprile, ha visto cadere uno strano oggetto dal cielo mentre tornava a casa, nel tratto in cui la strada fa angolo con la Nomentana: “Era molto tardi, saranno state le 4 del mattino, rincasavo dopo una serata passata a casa di alcuni amici a bere e commemorare i tempi passati, siamo tutti in ferie, quindi a volte, la sera, faccio le ore piccole.
Poi, mentre ero proprio alla pensilina dell’autobus, nel tratto di strada dove via XXI Aprile si ferma per lasciare spazio alla lunghissima Nomentana, ho visto l’incredibile: questo essere strano è caduto dal cielo, inizialmente ho creduto si trattasse di un manichino o una bambola gonfiabile, poi, quando mi sono avvicinato, mi sono reso conto che era ferito ma vivo, un extraterrestre, non saprei come altro definirlo. Ho allertato le forze dell’ordine, che, giunte prontamente sul posto, hanno subito chiamato i ricercatori del Centro Studi Ufo di Via Salaria. Ora l’essere è sotto osservazione da quelle parti, per come ho potuto capire”.
Parole pronunciate tutte di fretta quelle di Mario, ancora sotto shock per l’accaduto. Il direttore del progetto di ricerca “Altre vite”, che studia e richiama proprio altre forme di vita oltre a quella umana, tale Marco Spinaleri, ha pronunciato parole di grande emozione: “Siamo di fronte a un incontro ravvicinato. L’alieno è vivo ed è nel nostro interesse mantenerlo in vita e curarlo. Ovviamente è molto complesso capire il funzionamento del suo sistema immunitario e del suo corpo in generale, ma ci stiamo provando. Per ora, è ancora sotto osservazione ed è capace di parlare la nostra lingua, cosa che ha sconvolto anche noi, che mai ci saremmo aspettati una cosa simile”. Parole incredibili che lasciano tutti di stucco.
Nell’immagine potete vedere una foto scattata proprio dentro al Centro Studi Ufo, concessaci dal gentile professor Spinaleri.
La struttura di base è la stessa: un uomo inventato incontra un alieno in una città Italiana, in questo caso Roma, conferendo l’extraterrestre in un posto altrettanto inventato perché sia esaminato da un esperto inventato.
Modifica al canovaccio vede l’alieno ancora vivo, anche se la foto invero mostra una creatura decisamente malmessa.
Infatti la notizia è inventata, non esiste alcun Centro Studi Ufo del professor Spinaleri (che, curiosamente, ha lo stesso cognome dell’Onorevole Spinaleri, protagonista di una diversa bufala a tema patenti) ed anche la foto ha origini del tutto diverse.
Siamo, insomma, al riciclo delle bufale.
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