BUFALA La Sgrena: "Non paragonatemi ai Marò, sono due delinquenti" – Bufale.net
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L’origine della bufala
Ne avevamo parlato in un articolo del 5 gennaio 2015. L’articolo che ci venne segnalato all’epoca fu quello pubblicato il 21 febbraio 2014 dal Secolo d’Italia. Ecco una parte dell’articolo:
Dopo la vicenda tragicomica di Luxuria in Russia, la Sgrena ne ha approfittato per mettersi in mostra, naturalmente a modo suo, come riporta il sito Falce & Martello: «È sciocco ma ancor più umiliante che Vladimir Luxuria, nella sua disavventura russa sia stato paragonato al caso dei due marò, cosa che mi lascia totalmente basita e più che altro inorridita dell’accostamento in quanto si tratta di casi totalmente differenti. Aggiungerei inoltre che sono stanca io stessa di venir sempre paragonata al caso dei militari italiani. Sia io che Vladimir infatti non abbiamo nulla da spartire con questi due individui, noi eravamo in missione di pace, Vladimir poi, che conosco bene, è persona di pace e andava semplicemente a far valere dei diritti che in quel paese ancora mancano, i tanto decantati marò invece sono due assassini che devono ancora essere giudicati per un reato grave di cui l’Italia, colpevolmente, non vuole farsi carico. È vergognoso che due virtuali delinquenti ci vengano affiancati in maniera così ossessiva».
Tali affermazioni non sono mai state formulate dalla Sgrena, ma “sfornate” per mano del sito Falceemartello.altervista.org, un blog molto discusso già in passato per le bufale sulla Kyenge o quella dell’intercettazione di Matteo Renzi sugli 80 euro e gli italiani (di cui avevamo già parlato in questo articolo: link).
La stessa Sgrena, a inizio febbraio 2014, aveva scritto un articolo a favore dei Marò. C’è da dire, inoltre, che l’articolo pubblicato dal sito “Falce e martello” riportava il nome sbagliato della Sgrena, chiamata “Luciana” anziché Giuliana:
http://falceemartello.altervista.org/blog/luciana-sgrena-torna-sui-marostupido-il-paragone-con-luxuria-e-stanca-di-essere-paragonata-anche-io-loro
Giuliana Sgrena, dal suo Blog e su Globalist.it, ha risposto alle accuse:
Sono usciti nei giorni scorsi articoli su giornali nazionali di destra che riprendevano mie ipotetiche e deliranti affermazioni riprese dal sito “Falce e martello”. Io mi chiedo come si fa a dare credito a un sito che si chiama “Falce e martello.altervista.org” che pubblica un articolo contro di me – Luciana Sgrena torna sui marò: stupido il paragone con Luxuria e stanca di essere paragonata. – sbagliando il mio nome nel titolo, firmato da Amerigo Dumini. Amerigo Dumini cito da Wikipedia: “è stato un militare e criminale italiano, a capo della squadra fascista che sequestrò e uccise Giacomo Matteotti.”
Mi meraviglio che possano esserci giornalisti che riprendono da un simile sito delle mie dichiarazioni palesemente false, assolutamente non circostanziate, e senza citare la fonte: non ho fatto nessuna conferenza stampa il 19 febbraio 2014, non ho mai parlato di Luxuria etc..
Non mi meraviglio affatto invece che simili “articoli” diano il via a una campagna diffamatoria nei miei confronti sulla rete.
Non ho mai nascosto le mie idee, le ho sempre espresse pubblicamente. Come ho fatto sul caso dei marò. L’ultimo mio articolo su questo caso è stato pubblicato su globalist il 4 febbraio 2014. Naturalmente non mi limiterò al lamento, mi rivolgerò alla giustizia.
Anche altri quotidiani, tra cui Liberoquotidiano, avevano preso per vere le dichiarazioni riportate sul sito Falceemartello.altervista.org.
L’articolo sul sito ospitato da Altervista è stato rimosso, probabilmente dopo le parole della Sgrena “mi rivolgerò alla giustizia”.
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