BUFALA Revoca concessione autostrade: col passaggio in gestione dello Stato non si pagherà più il pedaggio – bufale.net
Le bufale più diffuse, statisticamente, sono quelle che riguardano due argomenti: Facebook e il vile denaro.
Prometti all’Italiano un life hack per migliorare il suo godimento dei Social Media o minaccialo di dover pagare per postare spam e gattini e questi scenderà dal divano per erigere una barricata virtuale di likes.
Annunciagli festante che da domani potrà mettersi due spicci in tasca, e questi si renderà ridicolo postando la propaganda più becera per compiacere chi promette di fargli un dono che non riceverà mai.
Ecco che le solite Casse di Risonanza ci impestano con la seguente bufala
Grazie al Governo del Cambiamento
REVOCA LICENZA SOCIETÀ AUTOSTRADE
Con il passaggio in gestione dello Stato
NON SI PAGHERÀ PIÙ IL PEDAGGIO
Un sesquipedale ammasso di menzogne e wishful thinking da indinniati speciali pronti a belare gratudine in migliaia di condivisioni per qualcosa che i commenti alla fonte originale definiscono come un riassunto della vicenda. Riassunto del tutto falsificato, peraltro.
Basta la revoca a Società Autostrade ad abolire il pedaggio? Affatto: a parte il fatto che Autostrade per l’Italia ha in gestione solo il 50% delle autostrade esistenti, quindi una revoca eventuale non intaccherebbe la totalità delle autostrade, non vi è alcuna garanzia che ciò comporti la favoleggiata abolizione del pedaggio, e anzi lo stesso ministro Toninelli ha, nel caso, proposto un modello in cui il pedaggio verrebbe esatto direttamente dallo Stato come gestore di se stesso.
Al momento, Autostrade ha promesso di non riscuotere il pedaggio in determinati tratti colpiti dal disastro, ma non è ancora dato sapere quando e come tale adempimento sarà in concreto applicato, rendendo il meme così composto un centone clickbait e falsificato.
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