Fermi.
Sappiamo che la pagina Facebook Non cielo dicono è una pagina ironica e che i loro post sono costruiti con errori consapevoli, inesattezze e false notizie per stuzzicare gli analfabeti funzionali. Avrete imparato anche voi, però, che anche gli scherzi sfuggono di mano, passando tra falangi ingenue e dunque diventando dei veri e propri messaggi travisati, fino ad assumere le connotazioni della bufala.
Oggi, come per l’articolo precedente, il vero protagonista è il presidente russo Vladimir Putin, da sempre – secondo i viralizzatori – in prima linea nella lotta contro l’Islam e l’immigrazione, esempio di eroismo nazionalista e difensore della razza europea. Accade, dunque, che la pagina Non cielo dicono pubblica oggi, 21 marzo, un post di questo tipo:
A sinistra abbiamo una persona di colore che porta un messaggio al web: Ho rubato la pensione a un Russo. Putin mi ha dato l’ergastolo. A destra abbiamo il presidente russo che punta un dito inquisitore verso lo schermo. In didascalia, infine, abbiamo le parole degli autori:
[PUTIN DA UNA LEZIONE DI GIUSTIZIA AL MONDO]
Rizorza deruba Pensionato Russo : Putin firma una condanna esemplare ! 70 anni di carcere! ( a spese dello stato di provenienza)
“Se vieni in Russia DEVI RISPETTARE chi ti porge la mano, altrimenti la pena sarà doppia , specie se il reato è stato fatto ai danni di un anziano ! “
CONDIVIDI IL GESTO DI PUTIN
All’ultima frase hanno obbedito circa 2000 utenti. Alcuni, puntualmente derisi dagli amministratori della pagina, fanno notare che il ragazzo sulla sinistra altri non è che Curtis James Jackson, noto al mondo intero come 50Cent, rapper e produttore discografico statunitense.
Il rapper, autore di singoli di successo quali In da Club, era stato arrestato il 23 agosto 1994 dopo l’ennesima accusa di possesso di droga. In quell’occasione venne fermato mentre con sé portava del crack e della cocaina.
La foto modificata dagli amministratori di Non cielo dicono è una foto segnaletica di quel giorno:
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