BUFALA Presidente Juncker ubriaco al vertice Nato: barcolla e cade in un filmato virale

Sta facendo letteralmente il giro del web un video che pare incentrato su Juncker ubriaco, con tutti i dubbi del caso sul fatto che si possa trattare di una bufala. Il presidente della Commissione europea, infatti, si sarebbe presentato a Bruxelles al vertice Nato in pessime condizioni, al punto che un filmato in Rete lo mostra barcollante e in netta difficoltà. Tantissime testate hanno dato per scontato che dietro questa vicenda ci fosse un problema di alcool per il diretto interessato, considerando anche alcuni “scoop” che in passato lo hanno visto protagonista. In questo caso occorre però una precisazione.

Parlare di Juncker ubriaco, allo stato attuale, vuol dire alimentare una bufala, perché le testimonianze giunte dal Belgio fanno emergere una verità differente sul Presidente. A quanto pare, infatti, il diretto interessato ha deciso di presentarsi al vertice Nato nonostante fosse malato. Il suo è fondamentalmente un problema di sciatalgia, trapelato non tanto dall’ufficio stampa dello stesso Juncker, quanto dai suoi colleghi che erano presenti all’incontro.

Questa è la versione portata avanti da quotidiano.net e poche altre testate che sono andate più a fondo, affinché potesse essere smontata la tesi di Juncker ubriaco. Ad alimentare l’ipotesi che potesse trattarsi di una bufala ci sono sia alcune dichiarazioni recenti da parte dello stesso presidente della Commissione Ue, 63 anni, che ha reso pubblici i suoi problemi di sciatica, sia quelle del primo ministro portoghese Antonio Costa, a detta del quale il giorno dopo Juncker sarebbe lamentato proprio del mal di schiena.

Infine, al netto di quanto appare all’interno del video che troverete a fine articolo, volendo smentire l’ipotesi di uno Juncker ubriaco abbiamo anche le dichiarazioni da parte del premier olandese Rutte, il quale ha fatto sapere che il Presidente non ha un serio problema di salute, ma è semplicemente vittima di un grosso fastidio alla schiena da qualche tempo. Il resto è solo una bufala.