BUFALA Nuove tasse in arrivo: tassa su contanti ed animali domestici – Bufale.net
Ci segnalano più volte i nostri contatti la seguente notizia, targata Notizie Spericolate:
Un’indiscrezione del “Sole 24 Ore” di oggi ha reso pubbliche le ultime misure allo studio del governo Renziper fare cassa. Tra le più incredibili sarebbe allo studio una misura per scoraggiare l’evasione fiscale ed ilriciclaggio di denaro imponendo un bollo per i versamenti bancari oltre 200 euro in contanti (il bollo si applicherebbe alle somme che eccedono questa franchigia).
In questo modo il governo intende tracciare ogni singolo pagamento, incentivando l’utilizzo di carte di credito e bancomat, in modo tale da poter facilmente risalire ad eventuali evasori fiscali (a scapito ovviamente della libertà dei cittadini). Inoltre scatterà l’obbligo per commercianti ed artigiani di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi in modo da dire addio allo scontrino cartaceo.
Secondo alcune indiscrezioni sarebbe allo studio anche una tassa di proprietà sugli animali domestici, in quanto ritenuti beni di lusso, di 80 euro da suddividere con i comuni come rimborso per il mantenimento del decoro urbano, vista la pessima abitudine dei proprietari di far fare ai propri animali i bisognini per le strade senza provvedere alla pulizia. La misura sarebbe per ora limitata a cani e gatti e ad ogni animale corrisponderà un libretto di circolazione su cui apporre il bollo della tassa da esibire a richiesta delle autorità.
In realtà di questa notizia solamente un terzo corrisponde ad una parziale verità, ed il resto è direttamente ricavato da notizie sconfessate nei mesi passati.
Cominciando dalla parte economica, possiamo richiamare il brano di La Repubblica dal chiaro titolo In arrivo lo scontrino digitale. Il Mef smentisce la tassa sui contanti:
Arrivano nuove misure su scontrino digitale e fattura elettronica. Mentre il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha smentito che il governo preveda una tassa sull’uso di denaro contante. L’ipotesi prevedeva l’applicazione di un bollo sui versamenti in banca di denaro contante di valore superiore a 200 euro. Ma per il Mef è assolutamente infondata.
Abbiamo quindi appurato che il bollo sui versamenti era già stato dichiarato un’ipotesi destituita di ogni fondamento il 17 febbraio. Per quanto attiene invece gli scontrini virtuali, solo questa parte corrisponde al vero: ma non si concreterà prima del 2017, e prima che vi siano chiari decreti attuativi e strumenti per aiutare i commercianti nella transizione, in quanto:
Quanto agli scontrini digitali, dal 2017 sarà obbligatorio per commercianti,artigiani e professionisti la memorizzazione e la trasmissione telematica al fisco di tutti i corrispettivi giornalieri, per dire addio agli scontrini cartacei. Il processo di adeguamento tecnologico dei nuovi registratori di cassa sarà comunque sostenuto dallo Stato.
Resta il problema della tassa sugli animali, anch’essa una vecchia bufala nata da una proposta, ritirata nell’immediato, del 2012, come richiamato, ad esempio, dal Corriere.
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