BUFALA “Niente è per sempre”, Arnold Schwarzenegger dorme per strada, di fronte alla sua statua
Un post su Facebook sta raccogliendo circa 16mila condivisioni:
NIENTE E’ PER SEMPRE..
Arnold Schwarzenegger ha pubblicato una foto mentre dorme per strada, sotto la sua famosa statua di bronzo, e tristemente ha scritto: “come sono cambiati i tempi”…
Il motivo per cui ha scritto la frase non era solo perché era vecchio, ma perché quando era governatore della California, ha aperto quell’hotel con la sua statua.L’ Amministrazione Dell’hotel ha detto ad Arnold “in qualsiasi momento puoi venire e avrai sempre una stanza per te”.
Quando Arnold si è dimesso come governatore e un giorno voleva rimanere in hotel, l’amministrazione ha rifiutato di dargli una stanza sostenendo che avrebbe dovuto pagare, visto che l’hotel era quasi pieno.Ha preso un sacco a pelo e si è messo sotto la statua spiegando ciò che voleva trasmettere: ” quando ero in una posizione importante, mi riempiva sempre di complimenti, e quando ho perso questa posizione, si è dimenticato di me e non ha mantenuto la promessa. Non fidarti della tua posizione o della quantità di denaro che hai, né del tuo potere, né della tua intelligenza, non durerà “.
Cercando di insegnare a tutti che quando sei ” importante ” davanti agli occhi delle persone, sono tutti i tuoi ” amici “; ma una volta passato il momento, non importa più a nessuno.
“non sei sempre chi pensi che sarai sempre, niente dura per sempre”.
La gente va e viene; gli interessi di ognuno cambiano dalla notte al mattino; oggi possono abbracciarti e domani tradirti; la sfida allora è imparare a scegliere bene le nostre relazioni, chiudiamo le porte alle amicizie di circostanza e prendiamoci il rempo per mettere nei nostri circoli di fiducia, coloro che ci amano per ciò che siamo, e non per ciò che possono trarre per interesse.
La foto originale è prelevata da un post pubblicato il 15 gennaio 2016 sulla pagina Facebook ufficiale dell’ex governatore della California:
Oltre al web italiano (altro esempio), numerosi sono stati i casi in cui anche in termini internazionali il pubblico ha facilmente frainteso il messaggio di Arnold Schwarzenegger. Troviamo, infatti, lo stesso messaggio in lingua inglese su altre pagine Facebook. La versione non ufficiale dei retroscena della foto ha portato diverse piattaforme a fare debunking e mettere a tacere la viralità delle notizie acchiappalike che oramai erano andate fuori controllo in tutto il globo.
Citiamo, ad esempio, Daily Pakistan che il 21 agosto 2017 ha pubblicato un articolo a riguardo. Il fact checking curato da Haider Ali sostiene che la storia dell’Hotel che ha rifiutato di offrire alloggio a Schwarzenegger sia totalmente inventata, in quanto la statua si trova di fronte al Greater Columbus Convention Center, in Ohio, e in quella zona non esistono hotel. L’articolo, infine, ci ricorda che sempre nell’agosto 2017 l’attore ed ex governatore aveva donato 100.000 dollari (lo riporta l’Independent) al Simon Wiesenthal Center, un centro anti-violenza presso il quale aveva collaborato in passato. Dunque non si può parlare di una condizione di povertà dell’Arnold internazionale.
Cercando un riscontro più dettagliato sulla posizione della statua Arnold troviamo conferma su Google Maps:
People, inoltre, ci fa sapere che l’attore si trovava a Columbus per girare il film 478 (Aftermath, la Vendetta).
Restando sul post originario pubblicato sulla pagina ufficiale di Schwarzenegger, possiamo notare che la didascalia resta dunque la breve frase “How times have changed”, quasi ironicamente (giocando col contrasto tra la statua che ritrae l’attore nella sua giovane età e gli anni che ora lo segnano), e nient’altro viene reso noto.
La storia dell’albergo è stata dunque inventata prima negli Stati Uniti e poi tradotta in diverse lingue, fino a sbarcare in Italia e ottenere una prevedibile viralità.
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